Terzo Valico dei Giovi: riaprono i cantieri a Castagnola e Cravasco. Sono state superate, infatti, le difficoltà sfociate nella cassa integrazione per 300 operai sui fronti di scavo. Merito di un accordo – siglato proprio oggi tra il General Contractor (guidato da Webuild) e il Ctg (Consorzio Tunnel Giovi), costituito dalle aziende Pizzarotti e Collini – che definisce il superamento del contenzioso, consentendo il progressivo riavvio dei lavori a partire da giovedì della prossima settimana. I dipendenti possono così tornare in attività, anche con un  adeguamento dei piani di sicurezza e con i riscontri forniti all’ASL. 

La soluzione è stata trovata anche grazie a un’azione congiunta di Rete Ferroviaria Italiana, con la sua Direzione Investimenti, e del Commissario di Governo, Calogero Mauceri, sostenuto dalla viceministra Teresa Bellanova e dallo stesso ministro Enrico Giovannini, tesa a favorire l’intesa tra le parti. Responsabilità, buon senso e volontà di terminare nei tempi programmati la grande e importante opera, hanno fatto il resto. Non è mancata, ovviamente, l’attenzione dei sindacati, da subito attivi per superare la crisi e garantire lavoro agli operai. In questo modo è stato scongiurato, di fatto, un blocco prolungato dei lavori che avrebbe potuto compromettere il cronoprogramma complessivo. Possono, quindi, continuare le attività di avanzamento dello scavo delle gallerie realizzate, al momento, per il 70%.

La velocizzazione della risoluzione del problema, ha visto RFI  protagonista chiave per favorire interlocuzione e mediazione tra le parti con l’obiettivo primario di rispettare i tempi della conclusione dei lavori.