Nuovi spazi e servizi per fare della stazione di Ravenna un vero e proprio luogo urbano, ben integrato con la città e punto di riferimento per viaggiatori, turisti e cittadini.

 

Rete Ferroviaria Italiana realizzerà, in circa un anno e mezzo, interventi per 7 milioni di euro, con l’obiettivo di riqualificare il terminal ravennate, migliorarne l’accessibilità e creare le condizioni per lo sviluppo di nuove attività.

 

Già iniziati i lavori per l’innalzamento del marciapiede a servizio del binario 1, per una più agevole entrata e uscita dai treni. Si tratta della seconda banchina di stazione a essere interessata da questo tipo di intervento. A regime l’altezza di tutti i quattro marciapiedi di stazione passerà da 25 a 55 cm, come da standard europeo. Inoltre, sui marciapiedi verranno sostituite le attuali piattaforme elevatrici con nuovi ascensori, più idonei a servire i flussi di passeggeri che utilizzano l'hub.

 

La riqualificazione del fabbricato viaggiatori prevede interventi di impermeabilizzazione delle coperture, pulizia accurata delle facciate in mattoni a vista, realizzazione di percorsi tattili per ipovedenti, una nuova sala d’attesa, ristrutturazione dei servizi igienici, nuovi sistemi di illuminazione a led e l’upgrading degli impianti di informazione visiva e sonora.

 

Ma la novità architettonica più importante è l’apertura al pubblico del primo piano della stazione. I collegamenti verticali con il piano terra, ora nascosti e inaccessibili al pubblico, sono stati ripensati per essere totalmente a vista e posizionati nell’atrio. Saranno realizzati una scala, un ascensore e l’integrazione del primo piano nella spazialità dell’atrio avverrà con la creazione di ampie vetrate in sostituzione delle pareti affacciate sull’atrio, per consentire una fruibilità prima di tutto visiva fra i due livelli.

 

Gli ambienti al primo piano, ristrutturati come open-space e con nuovi servizi igienici dedicati, si presteranno a un utilizzo flessibile: spazi multifunzione, luoghi per eventi e spazi espositivi all’interno e all’esterno del fabbricato, tramite la ristrutturazione e integrazione del terrazzo, che regalerà una sorprendente vista panoramica lato binari e Darsena e lato centro storico. Prevista anche la possibilità di collocare teche espositive negli affacci sull’atrio dal primo livello, a completamento del percorso museale già avviato con il prolungamento del sottopasso di stazione.

 

Al piano terra è in programma infine, la riqualificazione di un’area nell’ala sinistra del fabbricato, da destinarsi a ciclofficina e velostazione, con accesso autonomo dall’esterno oltre che dall’atrio, con l’obiettivo di potenziare ulteriormente l’intermodalità nell’area della stazione ferroviaria.

 

L’intera operazione si inserisce fra le attività previste dal ‘Protocollo d’intesa per lo sviluppo dell’intermodalità nelle stazioni ferroviarie’, siglato nel marzo 2021 da RFI e Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di definire e attuare, entro il 2024, una serie di azioni per rendere gli hub ferroviari centri di mobilità sostenibile attraverso lo sviluppo di servizi intermodali – ferro-gomma-ciclabili-pedonali – e migliorando al tempo stesso la loro accessibilità per tutti i cittadini.