In apertura un'immagine di repertorio
Si è svolto oggi a Torino, presso l'Archivio di Stato, il tavolo “Per lo sviluppo (opere pubbliche, logistica, porti, aeroporti, digitalizzazione, innovazione tecnologica e ricerca)” durante la prima giornata del 2° Festival delle Regioni e delle Province Autonome, in programma fino a domani 3 ottobre 2023. Un appuntamento volto a raccontare le infrastrutture come mezzo per lo sviluppo e l’innesco di processi che comprendono la crescita quantitativa e sociale.
Presente all’evento Umberto Lebruto, CEO di FS Sistemi Urbani (società del Polo Urbano del Gruppo FS) che ha illustrato il ruolo chiave del Polo Urbano nella rigenerazione che il Gruppo FS sta mettendo in atto per rendere le città sempre più sostenibili. Un progetto propedeutico a valorizzare le aree non più funzionali all’esercizio ferroviario per restituirle ai cittadini, che potranno così beneficiare di nuovi servizi e luoghi di aggregazione senza consumare ulteriore suolo.
Un momento dell'incontro odierno
«I nodi urbani – ha dichiarato Umberto Lebruto - sono destinati a diventare sempre di più il centro nevralgico dell'economia, oltre che dell’ecosistema della mobilità a livello locale. Di conseguenza è nelle città che si gioca la partita della sostenibilità».
Il Gruppo FS si dimostra protagonista nello sviluppo del paese articolando i suoi obiettivi dalla mobilità alla logistica, dall’energia alla sostenibilità, dall’innovazione alle reti della conoscenza e a quelle della ricerca. Basta pensare al piano che permetterà di ridurre le emissioni di CO2 di circa 7,5 milioni di tonnellate annue, grazie ad iniziative di business e allo shift modale verso il trasporto ferroviario. Un passaggio che nel trasporto passeggeri ridurrà le emissioni di CO2 di circa 2,8 milioni di tonnellate.
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