"Sono 131 i cantieri in marcia. L'83% delle opere ferroviarie inserite nel PNRR sono oggi in fase tra la progettazione esecutiva e la cantierizzazione ed entro fine anno avvieremo altri 100 cantieri. Senza contare quelli quotidiani di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete.” Sono le parole di Gianpiero Strisciuglio, AD di Rete Ferroviaria Italiana, intervenuto al seminario annuale Cantieri in Marcia 2023, organizzato per celebrare i primi 12 anni di attività dell’ANCEFERR (Associazione Nazionale Costruttori Edili Ferroviari Riuniti) insieme al CIFI. “Parliamo di investimenti di circa 2 miliardi per i prossimi 2 anni – ha proseguito l’AD - che riguardano anche la manutenzione delle opere civili e della linea e lavoriamo insieme a più di 8mila imprese, medie e piccole”.
Il convengo è stato l’occasione per parlare di infrastrutture, manutenzione ferroviaria, qualità e sicurezza con le istituzioni, la politica, il sindacato e le imprese. Al centro dell’evento il tema della qualità del lavoro nei cantieri, sotto l’aspetto visto dalle imprese e quello visto dai lavoratori. Insieme all’AD di RFI, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, sono intervenuti fra gli altri il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini oltre al Presidente di Anceferr Vito Miceli che ha aperto il convegno con la relazione annuale.
Un tema, quello dei lavori alle infrastrutture ferroviarie, al centro dell’interesse dell’associazione dei costruttori edili, che oggi raggruppa le 83 principali imprese italiane qualificate da RFI per l’esecuzione delle opere civili alla sede ferroviaria e alle gallerie su linee in esercizio. Un impegno costante che richiede una forte collaborazione, volta a valorizzare le imprese di costruzione che hanno un ruolo fondamentale per le infrastrutture pubbliche in quanto caposaldo dello sviluppo del nostro Paese.
Fra i temi toccati da Gianpiero Strisciuglio anche l’impegno per la sicurezza come obiettivo corale di tutto il settore delle infrastrutture ferroviarie. Inoltre, di rilevante importanza anche il tema della prevenzione, necessaria ad individuare tutti quei manufatti che corrono il rischio di una riduzione della vita tecnica per la scarsa manutenzione. Per questo è stato evidenziato quanto siano importanti l’incremento dei check-up, con la collaborazione degli organi di controllo territoriali, e tutte le attività connesse in modo continuo e costante tra cui gli adeguamenti tecnici e funzionali. Una sfida per tenere le infrastrutture al passo con il cambiamento dell’offerta di trasporto.
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