Da solo sei coppie di treni a 76 convogli al giorno, da poche centinaia di passeggeri, a 1,7 milioni di viaggiatori all’anno. I numeri della Stazione Av Mediopadana di RFI, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS,  raccontano una vera e propria storia di successo, un percorso di idee, progetti, investimenti e realizzazioni che oggi compie dieci anni.

 

Inaugurato nel 2013, lo scalo progettato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava, nei suoi due lustri di vita ha rappresentato sempre più uno scalo centrale nel traffico ferroviario da e verso il nord del Paese e non solo. Una rilevanza che anno dopo anno è cresciuta, come testimoniano ancora una volta i dati più recenti: i passeggeri in transito nella stazione reggiana quest’anno sono aumentati del 34% rispetto al 2022.

 

Numeri che confermano anche la crescente estensione territoriale di riferimento della stazione, visto che il bacino di provenienza dei passeggeri extra provinciale è ormai stabilmente sopra il 40%, segno che ad usufruire dei servizi dello scalo non è solo la porzione di territorio confinato nella dimensione urbana o provinciale reggiana, ma si allarga sempre più a coinvolgere anche le province limitrofe e i loro territori.

 

I traguardi, tuttavia, non sono casuali ma sono il risultato di un piano di investimenti che solo negli ultimi cinque anni ha visto Rete Ferroviaria Italiana, il Comune di Reggio Emilia, il Ministero dei Trasporti e le imprese private investire nello scalo oltre 27 milioni di euro. Lo scopo di questo impegno finanziario è stato quello di migliorare i servizi per l’intermodalità (con l’allargamento del parcheggio sino a 2.400 posti auto sicuri e controllati), l’accessibilità (con la realizzazione di una nuova hall di ingresso con scale mobili e ascensori che sarà inaugurata l’anno prossimo) e la riqualificazione urbana (con i 3.700 metri quadrati del sotto-viadotto, destinati a ospitare nuovi servizi per i passeggeri e il territorio).

Frecciarossa in stazione

Investimenti che si inseriscono nel più vasto programma di RFI di rendere le stazioni sempre più veri e propri hub intermodali, ricche di spazi e servizi, nodi centrali di una rete dei trasporti multimodale e variegata dal punto di vista dei mezzi di mobilità. Per fare questo la capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS ha previsto un piano di riqualificazione che interessa un network di oltre 600 stazioni su tutto il territorio nazionale, per un investimento totale di 5,4 miliardi di euro entro il 2032. In particolare, sono 223 le stazioni con progetti o lavori in corso al 2023, mentre nel 2024 le stazioni pianificate sono 97.

 

Integrazione tra le varie modalità di trasporto, accessibilità degli scali ferroviari, modernizzazione delle infrastrutture ferroviarie e attenzione particolare alla riqualificazione architettonica e alla sostenibilità, le direttrici intraprese dalla società di FS.

 

E oggi per celebrare dieci anni della Stazione AV Mediopadana si terrà un convegno presso la Sala Verdi del teatro Ariosto a Reggio Emilia. La giornata sarà anche l’occasione non solo per parlare della storia dello scalo, ma anche per fare il punto sulle sue prospettive di crescita futura, tra cui il potenziamento dei collegamenti con il centro di Reggio Emilia e con la sua Stazione Centrale. Al convegno alle 18.30 parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni del territorio regionale e comunale, quelli delle imprese ferroviarie e per RFI è atteso l’intervento dell’AD Gianpiero Strisciuglio.