Prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche. È questo lo scopo del Protocollo di legalità per la realizzazione della nuova linea ferroviaria Ferrandina - Matera La Martella, firmato oggi tra la Prefettura di Matera, Rete Ferroviaria Italiana (capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) e le Organizzazioni sindacali di categoria.

La nuova Ferrandina-Matera La Martella, la cui gara per la progettazione esecutiva e realizzazione è stata aggiudicata nel mese di febbraio, ha un investimento complessivo di 429 milioni di euro. L’opera, di assoluta importanza strategica, consentirà di collegare la città di Matera all’infrastruttura ferroviaria nazionale attraverso una linea elettrificata di 20 km a binario unico, potenziando così l’offerta di trasporto pubblico locale sul territorio in termini di frequenza e qualità. I lavori prenderanno il via entro la fine del 2023 e consentiranno di attivare la linea entro il 2026.

Il documento firmato oggi riguarderà tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione dell’opera. Il Protocollo prevede la collaborazione tra la Prefettura e il Gestore dell’infrastruttura per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza.

 

L’attività rientra fra le iniziative intraprese dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il coordinamento della struttura Security & Risk, per tutelare la realizzazione di opere e la prestazione di servizi di interesse pubblico da ogni tentativo di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.