Investimenti record per la rete ferroviaria italiana: il Gruppo FS con RFI raggiunge i nove miliardi quest’anno, il doppio prima del covid e il triplo rispetto a circa dieci anni fa. A presentare i principali investimenti e progetti nell’ambito dello sviluppo infrastrutturale e del potenziamento di misure di sicurezza su tutta la rete e nei cantieri, l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio intervenuto nel corso dell’assemblea Anceferr incentrata su infrastruttura ferroviaria e PNRR.

Nell’ambito del PNRR Strisciuglio spiega come «abbiamo centrato tutti gli obiettivi finora previsti e abbiamo inoltre speso più di 10 miliardi dei circa 22 previsti dal piano per realizzare infrastrutture e opere mai viste prima».

Gianpiero Strisciuglio all'assemblea Ancefer

Gli investimenti e i piani di sviluppo infrastrutturale del Gruppo FS non si limitano al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza «l’obiettivo – dichiara l’AD di RFI – è proseguire anche oltre il 2026 con il rinnovo e il potenziamento della rete per migliorarne affidabilità, qualità e sostenibilità».

 

A importanti volumi di investimento consegue un ingente aumento dell'offerta ferroviaria. Il miglioramento della qualità del servizio e l’incremento dei collegamenti rappresentano una priorità per RFI, che sta investendo in manutenzione straordinaria e innovazione. «RFI spende circa tre miliardi all'anno di manutenzione straordinaria – prosegue Strisciuglio – e, per la diagnostica predittiva, ha recentemente attivato una control room per gestire eventi straordinari che si verificano sulla rete». 

Un focus anche sulla sicurezza nei cantieri con un impegno costante di RFI nella formazione e nei controlli a sorpresa per garantire standard elevati. «L'obiettivo principale è quello di garantire la massima sicurezza delle persone che oggi lavorano nei nostri cantieri – dichiara l’AD Strisciuglio - su questo tema auspico di poter lavorare con le associazioni di settore perché è fondamentale una condivisione di valori tra la nostra azienda, le imprese che lavorano con noi e le maestranze».