È stato firmato oggi, nella sede di piazza Dante, un protocollo tra la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Trento, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani per la seconda fase del "Progetto integrato di Trento", L'accordo prevede l'interramento della ferrovia in città, la costruzione di una nuova stazione sotterranea, la riqualificazione delle aree liberate e lo sviluppo di un sistema di trasporto urbano ad alta capacità e frequenza.
Saranno due i gruppi di lavoro che studieranno le diverse opere previste dal protocollo, rispettivamente si occuperanno di analisi di tipo ingegneristico-trasportistico e urbanistico. Il progetto si basa sulla disponibilità del tracciato alternativo che si avrà con la prosecuzione dei lavori del bypass di Trento. Il protocollo tiene conto anche degli esiti del percorso partecipato "SuperTrento", che ha coinvolto la cittadinanza nella definizione del piano di azione per la ricucitura e valorizzazione delle aree e degli edifici che verranno dismessi.
«Abbiamo deciso di mantenere gli impegni che avevamo già previsto con il PNRR. La circonvallazione sarà mantenuta con gli stessi tempi, necessari per procedere poi alla ricucitura del sistema urbano. Creiamo il bypass per poter poi procedere con l'interramento» ha dichiarato Edoardo Rixi, viceministro alle infrastrutture e ai trasporti, intervenendo a Trento per la firma del protocollo.
Umberto Lebruto e Gianpiero Strisciuglio
«Il protocollo di oggi testimonia un approccio sistemico del Gruppo FS, di RFI e FS Sistemi urbani, per dare ai territori e alla loro economia una nuova viabilità come ci chiedono il Governo e l’Europa. Realizzeremo in modo integrato infrastrutture ferroviarie, collegamenti, la nuova stazione con una pianificazione congiunta volta a cucire insieme tutti gli interventi sul nodo di Trento» così Gianpiero Strisciuglio, AD di Rete Ferroviaria Italiana.
«Siamo molto soddisfatti dell’accordo siglato oggi con Provincia autonoma e Comune di Trento, che rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione e sinergia tra i Poli Infrastruttura e Urbano del Gruppo FS e gli enti istituzionali. Questo accordo favorirà il potenziamento infrastrutturale del territorio a cura di RFI con grande attenzione all’intermodalità ed alla dimensione legata all’urbanistica presidiate da FS Sistemi Urbani. Saranno favoriti gli spostamenti di persone e merci in modo più efficienti e sostenibili. Inoltre, grazie agli interventi di ricucitura previsti, sarà possibile superare la cesura rappresentata dall’infrastruttura ferroviaria, rendendo la città sempre più accessibile» ha dichiarato Umberto Lebruto, AD di FS Sistemi Urbani.
Prosegue il progetto del Gruppo FS “Cantieri Parlanti”
13 novembre 2024