"Nel 2023 Rete Ferroviaria Italiana ha investito 10 miliardi di euro per l'ammodernamento della rete e stiamo continuando a lavorare per aumentare le performance dei vari business, passeggeri e merci”. L’amministratore delegato di RFI Gianpiero Strisciuglio ha fatto il punto sull’impegno della capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS nel campo del potenziamento delle infrastrutture del Paese. Il contesto lo ha offerto il Keeper’s Summit 2024, l’evento che è stato organizzato a Venezia dalla associazione europea UIP e dall’italiana Assoferr con il patrocinio del Ministero dei Trasporti per fare il punto sulle prospettive del trasporto ferroviario delle merci sempre più coinvolto dalla digitalizzazione e dall’integrazione.

 

In questo scenario si inserisce la decisione del Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile che ieri, come sottolineato dallo stesso Strisciuglio nel suo intervento “ha approvato il contratto di programma MIT-RFl, con oltre 7 miliardi di nuove risorse per dare continuità a questa fase realizzativa sulla rete, a cui concorrono il piano industriale del Gruppo Fs e il Pnrr”.

Keepers Summit

Un impegno finanziario e tecnico, dunque, quello di Ferrovie dello Stato che punta ad accrescere il volume delle merci che si spostano in treno, puntando su innovazione e digitalizzazione, come ha sottolineato nel suo intervento Sabrina De Filippis, la responsabile di Mercitalia Logistics, capofila del Polo Logistica del Gruppo FS.

 

“Siamo i primi in Italia a supportare il sistema digitale DAC, Digital Automatic Coupling, che consente un importante upgrade tecnologico dei carri per la gestione dei treni merci”, ha rilevato De Filippis. “Una sperimentazione europea che viaggia in parallelo con gli investimenti in corso che, come Gruppo FS, stiamo facendo per contribuire all’evoluzione della Logistica globale. Il DAC deve diventare un impegno prioritario per tutto il settore, supportato dalle istituzioni italiane ed europee, perché eleva ulteriormente i livelli di sicurezza e si pone come uno dei fattori abilitanti per il rilancio qualitativo della mobilità delle merci in ottica multimodale. I nostri clienti chiedono alti standard qualitativi che posso essere raggiunti attraverso l'innovazione delle piattaforme digitali di dialogo, dell'asset rotabili, dei terminal e dei processi operativi e commerciali".