In apertura la stazione di Reggio Emilia © Archivio Multimediale FS

È stato siglato dal Comune di Reggio Emilia, da Rete Ferroviaria Italiana e da FS Sistemi Urbani (entrambe società del Gruppo FS) il Protocollo d’Intesa per la riqualificazione delle aree esterne della stazione storica di Reggio Emilia di Piazzale Marconi. Un evento che conferma l’impegno del Gruppo FS nel valorizzare il ruolo della stazione quale centro strategico del sistema di mobilità regionale e potenziale spazio urbano centrale a beneficio della collettività.

 

Il Protocollo ha l’obiettivo di migliorare l’accessibilità alla stazione e la connettività multimodale, rendendo più efficace e sostenibile la mobilità urbana. Verranno potenziati i sistemi di sicurezza, gli interventi di decoro e di vivibilità delle aree esterne con l’aggiunta dell’incremento delle attrattività della stazione attraverso l’introduzione di nuovi servizi integrati.

Stazione Reggio Emilia

Foto di rito post-firma Protocollo d'Intesa © Archivio Multimediale FS

Prevista la redazione di un Masterplan e di un Progetto di Fattibilità Tecnico Economica, a cura di RFI, sulla base di uno Studio di Fattibilità elaborato dal Comune di Reggio Emilia. Prevista anche l’istituzione di un Tavolo Tecnico congiunto (Comune di Reggio Emilia, RFI e FS Sistemi Urbani) per valutare interventi e coperture finanziarie, con modalità e tempi di attuazione che saranno oggetto di un separato Accordo.

 

La stazione storica di Reggio Emilia è inserita nel Piano Integrato Stazioni di RFI, per la riqualificazione dei terminal ferroviari ripensati nel duplice ruolo di nodo primario di accesso al sistema di mobilità collettiva e centralità delle funzioni urbane. Già realizzati a Reggio Emilia, nel 2018, interventi di riqualificazione e adeguamento del fabbricato viaggiatori, accessi e servizi, sottopasso, banchine e pensiline.

 

Per conseguire efficacemente l’obiettivo del Piano Integrato Stazioni è fondamentale che i progetti siano sviluppati comprendendo i piazzali antistanti le stazioni ed altre aree limitrofe, sulla base di una pianificazione progettuale che consideri in maniera integrata ambiti ed interventi di competenza ferroviaria e comunale.