Aggiornamento 10 aprile
FSTechnology ha messo a disposizione delle strutture sanitarie che fanno ricerca sul COVID-19 i propri centri di calcolo Research and Development (R&D) e il supporto specialistico per il processamento dei dati. In particolare sono attive collaborazioni con il laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e con l’Università Campus Biomedico di Roma.
Aggiornamento 23 marzo 2020
I Frecciarossa 9310, Napoli-Torino, e 9311, Torino-Napoli, del 24 marzo non fermano a Milano Centrale, è stata ristabilita la sola fermata a Milano Porta Garibaldi.
In Campania i treni Intercity fermeranno esclusivamente nelle stazioni di Napoli e Salerno mentre le Frecce faranno servizio viaggiatori nella stazione di Venezia Mestre e non più nella stazione di Venezia Santa Lucia. Informazioni di dettaglio nella sezione Infomobilità del sito Trenitalia.
Aggiornamento 22 marzo 2020
Tutti i treni Frecce e Intercity di Trenitalia che fermano nelle stazioni dei nodi di Torino, Milano, Firenze, Roma e Napoli effettuano fermata per servizio viaggiatori esclusivamente a Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Firenze S.M.N., Roma Termini e Napoli Centrale.
Tutte le fermate negli altri hub dei suddetti nodi sono cancellate.
I treni che, da orario, non entrano a Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Firenze S.M.N., Roma Termini e Napoli Centrale sono instradati in modo da permettere lo svolgimento del servizio viaggiatori nelle suddette stazioni principali.
Aggiornamento 19 marzo 2020
Alcune biglietterie di Busitalia sono chiuse, altre aperte con orario ridotto e ingresso contingentato per evitare l’affollamento nel rispetto della distanza di sicurezza.
Aggiornamento 17 marzo 2020
Se l’invito per tutti gli italiani è a non lasciare casa per evitare la diffusione del Coronavirus, in alcuni particolari casi è ancora necessario mettersi in viaggio. Il diritto alla mobilità continua quindi a essere assicurato sebbene l’offerta dei treni si sia mano a mano ridimensionata in coerenza con la domanda effettiva e le reali esigenze pubbliche. Nell’assicurare questo diritto, e sulla base delle direttive via via emanate dal Governo, il Gruppo FS Italiane ha messo in campo una serie di interventi per offrire i più elevati standard di sicurezza sia ai viaggiatori sia ai propri dipendenti. Ogni media del Gruppo FS Italiane, dai monitor di bordo e delle stazioni ai suoi canali informativi digitali, continua a diffondere, ormai da settimane, i vademecum e le raccomandazioni del Ministero della Salute.
Oltre ad aver incrementato lo smart working per i dipendenti di tutte le società e aver diramato disposizioni dettagliate sulle norme comportamentali ai propri dipendenti, il Gruppo FS Italiane ha istituito una task force intersocietaria che da subito ha iniziato a monitorare l’evolversi della situazione e coordina giorno per giorno tutti gli interventi, in stretto contatto con le autorità competenti a iniziare dalla Protezione Civile.
Trenitalia invita ad acquistare i biglietti sui canali digitali, il sito trenitalia.com e l’app, e ha attivato un nuovo criterio per la prenotazione dei posti a bordo delle Frecce che garantisce il rispetto delle distanze di sicurezza di un metro. A bordo di tutti i treni ha potenziato le attività di pulizia disinfettanti con prodotti igienizzanti e ha ridotto gli intervalli di tempo fra le sessioni di sanificazione e pulizia. Sta installando dispenser di disinfettante per mani e ha consegnato al personale un equipaggiamento protettivo, composto da mascherine con filtro FPP e chirurgiche, guanti monouso e gel disinfettante, da utilizzare in caso di necessità.
Per chi ha acquistato il biglietto anche dopo il 23 febbraio, Trenitalia ha già disposto il rimborso integrale: per Frecce e InterCity con un bonus utilizzabile entro un anno; per le corse regionali in denaro.
Rete Ferroviaria Italiana ha predisposto un piano specifico per il presidio della Sala operativa nazionale e delle sale territoriali e prosegue le attività di manutenzione dell’infrastruttura correlate alla sicurezza dell’esercizio ferroviario. Le stazioni, in particolare quelle delle grandi città, sono sanificate ogni notte con interventi di pulizia specifici, mentre le sale d’attesa sono chiuse per rispettare il divieto di assembramento e le distanze di sicurezza.
Anche l’ANAS ha predisposto un piano per assicurare la continuità di lavoro nelle Sale operative territoriali e della Sala Situazioni traffico nazionale, per monitorare la rete e gli standard di sicurezza stradale. Inoltre, sta comunicando attraverso i pannelli informativi collocati sulla rete in gestione il messaggio “Prevenzione coronavirus #iorestoacasa”. Per tutelare i propri dipendenti ha chiuso le sedi di lavoro e attivato modalità di smart working per le attività amministrative.
Busitalia ha potenziato gli interventi di sanificazione e disinfezione con spray igienizzante su autobus, tram e nei locali aziendali. Tutti i mezzi e le strutture sono stati dotati di un kit aggiuntivo di pronto soccorso con guanti monouso, mascherina e gel disinfettante.
Per tutelare la salute di dipendenti e passeggeri, a bordo degli autobus è vietato salire e scendere dalla porta anteriore, usando quelle centrali o quelle posteriori (se presenti). L’area vicina al conducente è inaccessibile. Non è possibile sedersi nella prima fila sui mezzi di trasporto urbano e nelle prime due file sui mezzi del servizio extraurbano. Interrotta anche la vendita dei biglietti a bordo. Per l’acquisto dei titoli di viaggio si incentiva l’uso di Self Service, Web Shop, app nugo e altre app delle aziende di trasporto. Nelle biglietterie è necessario rispettare l’ingresso contingentato, evitando l’affollamento e rispettando la distanza di sicurezza. Alcuni servizi sono già stati ridotti e sospesi e non si escludono ulteriori riduzioni in seguito alle nuove disposizioni.
Il Polo Mercitalia ha messo in atto tutte le iniziative per assicurare da un lato la piena operatività della filiera di approvvigionamento delle merci in Italia e dall’altro i massimi livelli di sicurezza e tutela della salute per i dipendenti. I fornitori utilizzati sono continuamente monitorati. Le riunioni sono svolte in tele/video conferenza. È intensificata la sanificazione e la pulizia dei luoghi di lavoro, inclusi i locomotori. Chi non opera in smart working ha ricevuto i necessari dispositivi di protezione individuale, mentre le postazioni di lavoro negli uffici e nei reparti sono state distanziate; dove possibile, gli ambienti di lavoro sono stati segregati. Infine sono stati definiti accurati “piani di emergenza” per continuare a operare anche in caso di criticità localizzate.
Italferr ha fornito ai dipendenti informazioni e indicazioni per gestire la situazione di emergenza. Ha dotato tutte le sedi e i cantieri di disinfettanti per personale e ospiti (la cui presenza è stata limitata) oltre a dispositivi di protezione individuali. È in corso un programma straordinario di sanificazione/disinfezione per tutte le sedi, già implementato a Roma, Genova e Reggio Calabria, che sarà progressivamente reiterato. Attuato un piano di progressivo rientro delle persone presenti all’estero, con mantenimento di un presidio minimo di personale locale o internazionale nei singoli Paesi. Fornite al personale che si reca all’estero maschere FFP3 per gli spostamenti in eventuali zone a rischio, come gli aeroporti. È stata creata anche un’area segregata dal resto della sede centrale di Roma, sanificata, indipendente, autosufficiente e accessibile da esterno, da utilizzare come “disaster room” in caso di chiusura della sede direzionale.
Fondazione FS Italiane ha sospeso l’offerta di viaggi sugli itinerari turistici e gli eventi in calendario. Il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa rimarrà chiuso al pubblico fino al 3 aprile. Per maggiori informazioni e rimborsi si può scrivere all’indirizzo e-mail trenistorici@fondazionefs.it.
Grandi Stazioni Rail ha chiuso le sale d'attesa delle stazioni e delimitato le sedute pubbliche. Ha messo a disposizione dispenser di disinfettante e integrato le attività di pulizia, adottando protocolli di sanificazione degli spazi comuni in cicli programmati e ricorrenti in tutte le principali stazioni del network. L'accessibilità alle stazioni è sempre garantita.
Infine Thello ha cancellato tutti i treni fra Italia e Francia fino al termine dell'emergenza Coronavirus.
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