In apertura Romics 2021 ©Renzo Gubbioni
Ventotto anni non sono tanti per definire un lettore di fumetti. Non lo sono né se si ammettesse di continuare a vedere i cartoni. Figuriamoci se non potrebbero esserlo se si giocasse ancora ai videogiochi. Ventotto anni, però, sono tantissimi se si rappresenta una rassegna che vuole proprio raccontare tutto questo mondo. Romics, giunto quindi alla XXVIII edizione, si svolge ogni anno (con ben due appuntamenti in 12 mesi) a Roma. Città da cui, come è facilmente deducibile, nasce il nome di questo festival.
Romics 2021 ©Renzo Gubbioni
Il primo appuntamento del 2022, come ormai da tradizione alla Fiera di Roma, parte giovedì 7 aprile per concludersi domenica 10. Per l'occasione anche il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, come spesso accade con i grandi eventi, farà la sua parte. Sulla linea FL1 Orte - Fiumicino Aeroporto, il 9 e 10 aprile Trenitalia metterà a disposizione 31 treni straordinari Rock, in accordo con la Regione Lazio, incrementando così di 52mila posti l'offerta ordinaria del sabato e della domenica. I treni fermeranno a Roma Tiburtina, Roma Tuscolana, Roma Ostiense, Roma Trastevere, Villa Bonelli, Magliana, Muratella, Ponte Galeria, Fiera di Roma, Parco Leonardo e Fiumicino Aeroporto. Nelle stazioni di Roma Ostiense, Roma Trastevere e Fiera di Roma, inoltre, sono previsti presidi di Assistenza alla Clientela e di Protezione Aziendale che forniranno informazioni ai passeggeri e li acquistare i biglietti, evitando la formazione di file o assembramenti.
Romics 2021 ©Renzo Gubbioni
File che rientrerebbero comunque nell'ordine delle cose, a vedere i numeri che Romics ha collezionato nelle scorse edizioni. Per far capire, ancora meglio, la grandezza del contesto e quanto sia decisamente riduttivo definirla solo – come erroneamente si è potuto sentire in passato – una manifestazione per giovani e ragazzi, basta sfogliare il ricco programma. Come si reagirebbe, per esempio, scoprendo che uno dei nomi più noti del giornalismo sportivo italiano lo si potrebbe trovare nel pomeriggio della giornata di esordio per parlare, sì di calcio, ma attraverso un libro? Marco Cattaneo, oltre a raccontare la Seria A in televisione, infatti, ha dato vita qualche tempo fa a Gioca la tua partita, un'opera molto colorata, pensata per i piccoli appassionati dello sport più diffuso al mondo. Leggendolo ci si può divertire, ma anche prepararsi all'imminente Mondiale di Qatar 2022.
Sempre all'insegna del giornalismo, seppur non sportivo, domenica è la volta di Vincenzo Mollica. Lecito domandarsi il perché di un cronista nazionalpopolare in un contesto del genere. Il motivo è, innanzitutto, perché riceverà il Romics d'oro. Poi però, forse non tutti ricordano, che ha un alter ergo che vive a Paperopoli: Vincenzo Paperica. Pochi possono vantare di essere finiti dentro Topolino, sua maestà Mollica è uno dei questi.
Fumetto, quindi, ma anche mondi trasversali. Come il duo Le comiche che, sempre il 10 aprile, si metterà in gioco nel dibattito dal titolo Con quali cartoni animati siamo cresciuti? Generazioni a confronto. In questa sorta di talk, tra i tanti, interverranno anche Sonia Ceriola (ex presentatrice tv che ha legato il suo nome ai cartoni animati sui canali privati del centro Italia) e lo youtuber Simone Cicalone.
Oltre a questi ci saranno anche ospiti più legati al fumetto come Milo Manara o Daniele Fabbri, un comico con vizio del fumetto che salì agli onori della cronaca qualche anno fa quando pubblicò il discusso Qvando c'era LVI.
Insomma, un programma veramente poliedrico dove si susseguono tornei di videogiochi e carte, incontri con gli autori e – ça vans sans dire – si potranno ammirare i tantissimi cosplayer girare in lungo e largo per i padiglioni della Fiera.
Un programma importante, dunque, per una manifestazione importante, che da 28 anni fa divertire i piccoli forse, i grandi senza ombra di dubbio. Perché per apprezzare certi aspetti della cultura è fondamentale una solida maturità.
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20 dicembre 2024