In tempi di coronavirus, viaggiare sembra una possibilità remota, lontana dal quotidiano e da ogni orizzonte temporale. Non si sa se, quando e in che modo sarà possibile farlo di nuovo. Ma proprio nel momento in cui muoversi da casa è solo un’ipotesi, possiamo trasformare la temporanea assenza di un’opportunità in una riflessione sugli effetti del nostro impatto sul territorio, che stiamo imparando nostro malgrado giorno dopo giorno.
È ora di ripensare radicalmente l’approccio al turismo, puntando a un comportamento più etico e meno estetico. E progettare il prossimo viaggio orientando le scelte in base a criteri di compatibilità ambientale per quanto riguarda i trasporti, i ristoranti e le esperienze. Con un occhio sia al comfort che al prezzo. Il turismo green è infatti un mercato che può offrire opzioni per tutti i tipi di vacanze, da quelle zaino in spalla ai family trip, fino alla luna di miele. A guidare la scelta, la consapevolezza che il turismo è responsabile dell’8% delle emissioni globali per cui cui muoversi in modo eco è l’unica opzione responsabile.
MUOVERSI
Camminare, andare in bici e prendere il treno sono i tre modi meno impattanti per spostarsi. Il settore dei trasporti riveste un ruolo fondamentale nelle emissioni di anidride carbonica, per questo la scelta del mezzo è determinante. Chi vuole diventare un turista sostenibile dovrà alternare nel suo viaggio tutte e tre le modalità, arrivando a destinazione in treno, spostandosi da una meta all’altra in bici, camminando per i tratti più brevi. Negli ultimi dieci anni, le persone che hanno scelto il treno per motivi di studio, lavoro, svago e turismo hanno contribuito a ridurre le emissioni di CO2 di circa 20 milioni di tonnellate, mentre il cicloturismo, secondo i dati Isnart e Legambiente 2019, pesa 7,6 miliardi sul Pil italiano.
DORMIRE
Eco lodge, glamping, alberghi diffusi: l’offerta di alloggi eco si è fatta sempre più ampia e allettante. È possibile trovare quello giusto grazie alle piattaforme online che registrano i livelli di sostenibilità delle strutture sparse sul territorio. Ecobnb è un motore di ricerca tutto italiano che mostra i livelli di compatibilità dei B&B rispetto a dieci parametri, tra cui la raccolta differenziata, l’uso di energie rinnovabili e di prodotti green per la pulizia. Utilizzando questo sito si può calcolare l’impatto ecologico delle proprie scelte risparmiando ogni giorno 302 litri d’acqua e 295 alberi. Biotravel offre invece, oltre ai soggiorni, esperienze ecologiche come yoga, aromaterapia, trekking e cene eco. Anche Tripadvisor ha creato il programma Ecoleader per selezionare hotel impegnati in comportamenti sostenibili, come il riciclo, l’utilizzo di cibo locale biologico e di stazioni per la ricarica di auto elettriche.
MANGIARE
Percorrere grandi distanze per poi scegliere le stesse cose che troviamo sotto casa non è sostenibile. Meglio cercare con curiosità i luoghi dove assaporare il meglio della cucina locale e acquistare direttamente da agricoltori e produttori del posto. Per i ristoranti, sì a tutti quelli che propongono piatti con materie prime a chilometro zero e biologiche.
FARE LA VALIGIA
Portare con sé lo stretto necessario è molto importante per spostarsi senza lasciare una scia di rifiuti. Una borsa di tela per la spesa, detergenti privi di sostanze tossiche e una borraccia per essere plastic free sono scelte comode, oltre che economicamente vantaggiose. E al posto dei set in plastica monouso, meglio un kit riutilizzabile con tutto il necessaire. Piccoli stratagemmi che evitano di dover comprare, una volta a destinazione, cose che saremmo propensi a buttare prima del rientro. Soldi sprecati e rifiuti accumulati.
AGIRE
Lo spirito con cui si intraprende un viaggio è determinante. Un turista sostenibile mette in pratica una serie di comportamenti rispettosi dell’ambiente in cui si trova per minimizzare il proprio impatto sull’ecosistema. È fondamentale ingaggiare tour operator attenti a questo, evitare di nutrire gli animali, cogliere fiori, prelevare conchiglie e semi, mettere in atto comportamenti pericolosi o nocivi solo per il gusto di uno scatto. Anteporre il rispetto dell’habitat naturale ai propri desideri è l’unico modo per preservare paesaggi, flora e fauna.
COMPENSARE
La compensazione è una delle pratiche ambientaliste più in uso e permette di compiere azioni per bilanciare gli effetti nocivi delle attività antropiche. Come calcolare il proprio impatto sul pianeta? Il sito Carbon Footprint permette di analizzare le nostre emissioni in un determinato periodo di riferimento. In base ai risultati ottenuti, si può compensare il danno, per esempio, destinando una somma a Treedom, piattaforma da oltre 400mila utenti che permette di comprare o regalare alberi.
È necessario quindi ripensare in modo globale il nostro comportamento in viaggio. Proprio oggi che siamo costretti a privarci di questa preziosa possibilità. Comportarsi in modo sostenibile è l'unico modo per rendere indimenticabile la travel experience. E garantire un futuro alla nostra sete di mondo.
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