Ridefinire i piazzali e le aree delle stazioni ferroviarie attraverso interventi in grado di favorire l’utilizzo di bus urbani e regionali, percorsi pedonali, piste ciclabili, ciclostazioni, spazi dedicati al kiss & ride, ai taxi, alla mobilità condivisa ed elettrica. È l’obiettivo dell’intesa sullo sviluppo dell’intermodalità siglato oggi da Regione Puglia e RFI (Gruppo FS Italiane), che punta alla drastica riduzione delle auto private a favore dell’integrazione fra treno e trasporto pubblico su gomma, creando nel contempo connessioni di qualità con la rete ciclabile.
Il Protocollo d’intesa firmato da Giovanni Giannini, Assessore ai Trasporti della Regione Puglia, e da Sara Venturoni, Direttore Stazioni di RFI, avvia un processo di valorizzazione delle stazioni ferroviarie, trasformandole di fatto in hub di aggregazione e di erogazione di servizi per una mobilità sempre più sostenibile.
L’accordo, che sancisce l’impegno di Regione e RFI di co-pianificare un nuovo ruolo della stazione, si propone di incentivare gli spostamenti con mezzi condivisi ed elettrici, nonché la mobilità attiva. A tal fine sarà istituito un gruppo di lavoro congiunto con un approccio data-driven basato sulla condivisione delle informazioni, che studierà modalità e soluzioni per armonizzarle con la pianificazione degli investimenti.
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