Più donne nel settore ferroviario. E’ l’obiettivo raggiunto attraverso l’accordo provvisorio con le parti sociali dell’UE mercoledì 30 giugno, volto a promuovere l’occupazione femminile. Un’intesa che mette al centro del settore le donne, garantendo parità di trattamento sul posto di lavoro e l’adozione di misure in grado di facilitare una maggiore presenza delle donne nelle aziende ferroviarie, quali la conciliazione tra lavoro e vita privata, equi criteri per lo sviluppo di carriera e la parità retributiva, la prevenzione delle molestie sessuali e delle discriminazioni di genere.
È così che la Comunità delle imprese ferroviarie e delle infrastrutture europee (CER) e la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) si sono impegnate nel raggiungimento di un traguardo che dovrà essere approvato nei prossimi mesi dai rispettivi organi di governo.
Il Gruppo FS al lavoro per la fornitura di HVO
24 aprile 2024