Una mobilità accessibile a tutti, una battaglia contro le barriere e un mondo del lavoro inclusivo e sostenibile. Questo l’impegno quotidiano del Gruppo FS Italiane che, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, conferma l’obiettivo di rendere sempre più accessibili treni e infrastrutture, promuovendo inoltre una diffusa conoscenza sui temi legati alla disabilità. Strada intrapresa, quella dell’attenzione per l’inclusione nel sistema ferroviario, anche grazie ai periodici e fruttuosi incontri con le federazioni e le associazioni di categoria. Transformative solutions for inclusive development: the role of innovation in fuelling an accessible and equitable world è il tema scelto dalle Nazioni Unite per il 2022.
GRUPPO FS, RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI E INCLUSIVITÀ
Il Gruppo FS detiene costanti tavoli tecnici con i rappresentanti delle due Federazioni FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e FISH (Federazione italiana per il Superamento dell’Handicap), 14 tra le principali Associazioni a tutela delle persone con disabilità e le società del Gruppo, finalizzati ad ascoltare, recepire, trasmettere e collaborare per risolvere tempestivamente le questioni presentate e ampliare la progettualità.
FS Italiane promuove inoltre la diffusione di comportamenti inclusivi anche sul posto di lavoro. In occasione del 3 dicembre è stato organizzato il webinar Impariamo che cos’è la LIS, la lingua dei segni riconosciuta nel 2021 come lingua ufficiale in Italia. Iniziativa che nasce su impulso delle persone del Gruppo per poter migliorare la comunicazione e la comprensione delle esigenze specifiche dei viaggiatori e dei colleghi con disabilità uditive.
La formazione del personale ha infatti un peso rilevante. Il training Conoscere e gestire il passeggero con disabilità e a mobilità ridotta, realizzato dal Gruppo FS e le due Federazioni FAND e FISH, è un’iniziativa formativa rivolta a 150 istruttori dei capotreno di Trenitalia delle direzioni Alta Velocità, Intercity e Regionale, con l’obiettivo di formare a loro volta oltre 5mila capotreno sulle tematiche relative all’accoglienza e al supporto dei passeggeri con disabilità e a ridotta mobilità.
L'ACCESSIBILITÀ TRA GLI OBIETTIVI DI RFI
Gli impegni e gli obiettivi di Rete Ferroviaria Italiana per l’accessibilità e i servizi delle Sale Blu saranno illustrati questo pomeriggio a Roma dalla presidente di RFI Anna Masutti nel corso del convegno sulla Giornata internazionale delle persone con disabilità intitolato Come trasformare le attuali sfide in opportunità di crescita, in particolare nel panel Universal design per un paese accessibile.
È di 1,54 miliardi di euro l’investimento di RFI per gli anni 2023, 2024 e 2025, di cui 822 milioni saranno impiegati per l’abbattimento delle barriere architettoniche in 484 stazioni (160 nel biennio 2023-2024). Rampe, ascensori, percorsi pedotattili e marciapiedi, questi i numerosi interventi sui quali si lavorerà per migliorare l’accessibilità. Intanto, negli ultimi anni il numero degli ascensori presenti nelle stazioni è raddoppiato e, per agevolare una migliore salita e discesa dai treni, sono stati innalzati e adeguati con mappe e percorsi pedotattili circa 400 marciapiedi. Ad oggi, sono complessivamente 258 gli hub ferroviari totalmente accessibili.
IL NETWORK SALE BLU DI RFI
Dal 2011 sono stati oltre 3,1 milioni (con previsione di arrivare a 3,2 milioni entro la fine del 2022) i servizi di assistenza alle persone a ridotta mobilità garantiti dalle Sale Blu, disponibili in 333 stazioni e affiancate dalla Sala Blu nazionale. Martedì 6 dicembre sarà attivata la 15esima Sala Blu territoriale nella stazione di Cagliari e nei mesi successivi saranno rinnovati i locali delle Sale Blu di Messina e Reggio Calabria. Dal mese di ottobre, inoltre, RFI ha avviato un piano di formazione per tutto il personale che opera nel circuito di assistenza. Avviate anche le procedure di gara per 660 nuovi carrelli elevatori che si aggiungeranno ai circa 500 già in dotazione e a 25 pedane per l’incarrozzamento. Infine, da marzo 2022 sul sito di RFI è possibile consultare in tempo reale le informazioni sull’accessibilità delle stazioni, verificare lo stato di funzionamento di rampe e ascensori e avere indicazioni sui tempi di ripristino. E da gennaio 2023, il portale Sala Blu online e l’app Sala Blu Plus permetteranno di richiedere l’assistenza via web con un tempo di preavviso più reattivo delle attuali 24 ore.
I SERVIZI SEMPRE PIÙ ACCESSIBILI DI TRENITALIA
La quasi totalità della flotta Trenitalia ha caratteristiche tecniche che consentono il viaggio alle persone con disabilità. È così per il 100% delle Frecce - Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca - ed Intercity giorno, dotati di apposite postazioni per il trasporto di passeggeri su sedia a rotelle. Lo spazio ospita una zona viaggio con ampio finestrino e diversi accessori (tavolino, mancorrente, pulsante di chiamata) ed è situato in prossimità di servizi igienici adeguati. Il Frecciarossa 1000 consente inoltre lo spostamento autonomo in carrozzina dalla vettura tre, quella attrezzata, a quella bistrot.
I treni di nuova acquisizione del trasporto regionale permettono autonomamente l’ingresso e l’uscita dalle porte nonché l’accessibilità a tutti i servizi di bordo, toilette e informazioni. I Regionali che consentono il viaggio a chi è in sedia a rotelle - ossia con postazione ad hoc - è rappresentato oggi da circa il 90% del totale, anche se non tutti hanno il bagno attrezzato, in questo caso infatti la percentuale si attesta al 71%. Entro il 2025, si raggiungerà il 100% grazie all’arrivo degli oltre 600 nuovi Rock, Pop e Blues, e il progressivo accantonamento dei convogli più datati.
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