Ci sono mondi dove il silenzio non aiuta, anzi diventa un compagno scomodo e deve essere infranto il più velocemente possibile. Quello dei disturbi della nutrizione è, senza dubbio, uno di questi. Anche per questo motivo il 15 marzo di ogni anno è la Giornata nazionale del fiocchetto lilla dedicata ai disturbi del comportamento alimentare. Una giornata importante, nata con il forte contributo di Never Give Up, onlus specializzata nel supporto alle vittime, che ha aiutato finora 500mila persone, tramite 100mila consulti effettuati. Dal 2022 l'organizzazione collabora in partnership con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che continua a impegnarsi per promuovere interventi per la cura di bambini, ragazzi e adolescenti e a sostegno delle loro famiglie.
Un argomento che in questa data può solo aumentare di visibilità, ma che deve assolutamente essere presente in ogni giorno dell’anno. «II supporto del Gruppo FS – spiega Simona Sinesi, vicepresidente e responsabile della comunicazione di Never Give Up – va proprio in questa direzione, permettendo di lavorare con un approccio sistemico per rompere il silenzio su questi disturbi e generare impatto sulla vita delle persone».
In Italia i numeri parlano chiaro. Sono oltre 3 milioni le persone che hanno problemi di peso, cibo e immagine corporea; di queste, il 70% sono adolescenti. Infatti, tra i 12 e i 25 anni, i disturbi alimentari costituiscono la prima causa di mortalità. Di anoressia e bulimia, quindi, senza aver paura di affermarlo, si muore. I disturbi alimentari hanno ormai assunto le caratteristiche di un vero e proprio fenomeno sociale, ma purtroppo solo il 10% di chi soffre chiede aiuto.
Per questo è fondamentale il riconoscimento delle istituzioni e l'attività di associazioni come Never Give Up, onlus di professionisti che lavora in centri di eccellenza italiani e stranieri e che dal 2014 si occupa di sensibilizzare, prevenire, intercettare i fattori di rischio e trattare precocemente i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione. «La nostra realtà nasce con l’obiettivo di cambiare la narrativa – aggiunge ancora Simona Sinesi – supportando chi soffre ad abbattere le barriere e chiedere aiuto. Da molti anni sviluppa campagne di comunicazione per la Presidenza del Consiglio e per il Ministero della Salute che, come nel caso dell'illuminazione del Colosseo e di tutte le piazze d’Italia nella giornata del 15 marzo, hanno proprio l’obiettivo di rompere il silenzio su questi disturbi». Anche Villa Patrizi, la sede nazionale a Roma del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, aderisce a questa iniziativa. Nella serata, infatti, la facciata di piazza della Croce Rossa si illuminerà di lilla.
La sede centrale del Gruppo FS a Roma illuminata di lilla ©Renato Piccini
Il disturbo alimentare è solo la punta di un iceberg che nasconde sicuramente problemi ulteriori. Quando si manifesta, diventando evidente esteticamente a tutti, può essere troppo tardi. Per questa ragione, giornate come quella del 15 marzo hanno lo scopo di far conoscere il problema non per 24 ore, ma per 365 giorni.
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