Promosso dal Gruppo FS, con Rete Ferroviaria Italiana, e dalle 29 associazioni che compongono l’Alleanza per la Mobilità Dolce (A.MO.DO.), è stato presentato oggi, 29 aprile, a Milano, l’Atlante della mobilità dolce in Italia. Un’iniziativa in progress illustrata nell’ambito di Fa’ la cosa giusta, la più grande fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Obiettivo: offrire uno strumento che mostri tutte le connessioni tra stazioni ferroviarie, ciclovie, cammini, sentieri e greenways con parchi, borghi, beni e bellezze paesaggistiche, in altre parole il patrimonio storico, artistico e naturalistico di tutto il Paese. Un’impresa complessa ma, grazie ai big data, non impossibile. Anzi, tra poco una realtà.
La prima edizione dell’Atlante è infatti ormai prossima alla pubblicazione e rappresenterà una preziosa raccolta di informazioni, utile per turisti e appassionati di cammini, trekking, bici, natura e viaggi, a orientarsi fra innumerevoli siti di interesse storico e culturale in vicinanza delle stazioni. Ma costituirà anche uno strumento per aiutare tutti gli stakeholder, e in particolare gli Enti Locali, a realizzare servizi e infrastrutture che incentivino l’attrattività di quei siti, trasformandoli in mete di un turismo dolce e sostenibile.
L’enorme mole di dati raccolti è stata possibile gestirla proficuamente utilizzando le tecnologie digitali. Le singole cifre interessate dalla mappatura, infatti, non passano inosservate: oltre tremila stazioni ferroviarie attive (circa duemila gestite da RFI); 28 linee ferroviarie turistiche attive o in progetto (per circa 1.300 km); circa 900 borghi classificati come Bandiere Arancioni, Borghi Autentici d’Italia, Cittaslow, Comuni Virtuosi o Borghi più Belli d’Italia; circa 12mila km di sentieri, tra il Sentiero Italia del Club Alpino Italiano e quelli internazionali della Federazione Italiana Escursionismo; 83 cammini (per circa 23mila km); 1.656 aree protette per circa centomila km2 (nel dettaglio 24 Parchi Nazionali, 147 Riserve Naturali Nazionali, 134 Parchi Naturali Regionali e Riserve Naturali Regionali, 68 Siti di Importanza Comunitaria e 610 Zone di Protezione Speciale, 171 Altre Aree Naturali Protette, 112 Oasi WWF, 3 Parchi Naturali Sommersi, 27 Aree marine protette, 66 Parchi Minerari ReMI); 55 siti Unesco (per circa 5.700 km2); e circa 18mila km di greenways e ciclovie, esistenti e in progetto (37 greenways, 3 itinerari Eurovelo, 10 Ciclovie Turistiche Nazionali, 20 itinerari Bicitalia). Last but not least, quelle che RFI e A.MO.DO definiscono Linee del paesaggio, cioè 50 linee ferroviarie locali in esercizio di straordinaria bellezza, che attraversano le aree interne e i territori del Belpaese, delle vere chicche per gli appassionati di un turismo slow.
Il progetto di RFI e A.MO.DO. è frutto di un protocollo d’intesa siglato nel 2021, rinnovato quest’anno e prolungato per un biennio. Durante i primi 12 mesi sono state studiate, rilevate e integrate le informazioni sulle infrastrutture, sono stati individuati gli “hub dell’intermodalità dolce”, quei luoghi cioè in cui è possibile il servizio di interscambio tra treno, bicicletta e cammini. Sono state, inoltre, condivise le banche dati e utilizzati i rispettivi sistemi informativi GIS (Geographic Information System) che forniscono informazioni sulle reti di mobilità attiva e dolce, sui luoghi di attrazione dislocati sul territorio e sul fitto reticolo delle stazioni. L’Atlante è stato ideato non solo per agevolare turisti e appassionati nella scoperta e riscoperta del nostro Paese, ma anche come strumento per orientare valutazioni, scelte e soluzioni delle Istituzioni e degli Enti Locali, come Regioni, Province, Enti Parco, che operano con l’obiettivo di sviluppare la mobilità dolce nei propri territori. È il primo compendio nel suo genere a comprendere in modo integrato la rete di cammini, ciclovie, ferrovie turistiche, presenti in tutta Italia.
Luigi Contestabile (Direzione Stazioni di RFI), Stefano Brambilla (giornalista Touring Club Italiano) e Giulio Senes (Associazione Italiana Greenways) alla presentazione dell’Atlante della mobilità dolce in Italia
Il panel di presentazione dell’Atlante in occasione di Fa’ la cosa giusta è stato moderato da Stefano Brambilla, giornalista del Touring Club Italiano. Vi hanno preso parte Giulio Senes dell’Associazione Italiana Greenways e Luigi Contestabile della Direzione Stazioni di RFI, seguiti dagli interventi di Alessandra Bonfanti per Legambiente, Arianna Fabri di nuovo per il TCI, Ezio Spano dell’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche e Mauro Migliorini di Cittaslow International.
(L.M.)
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