Gruppo FS tra i protagonisti del Centro MOST per la mobilità del domani

Costruire la mobilità del futuro, attraverso metodologie e soluzioni tecniche che monitorino la resilienza delle infrastrutture di trasporto: è questo l’obiettivo del Gruppo FS, tramite le società del suo Polo Infrastrutture, Anas e RFI, perseguito con la partecipazione a Spoke 7 - Mobilità Cooperativa, Connessa e Automatizzata e Infrastrutture Smart, il meeting presentato il 19 gennaio all’Università Federico II di Napoli dal Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile.

Il MOST è costituito da 25 tra università ed enti di ricerca e 24 grandi aziende nazionali, insieme per rendere il sistema della mobilità più sostenibile, connesso e digitale, stimolando l’innovazione tecnologica e la valorizzazione delle competenze. FS Italiane è presente nel CdA del Centro con un suo rappresentante, il Chief Strategy Officer del Gruppo, Fabrizio Favara. Il Centro è strutturato secondo l’impostazione Hub&Spoke: l’Hub coordina i diversi Spoke, che realizzano le attività di ricerca. FS Italiane partecipa al Programma del Centro Nazionale tramite una propria struttura nell'ambito dell'FS Research Centre. È presente in tre Spoke (Rail Transportation, CCAM - Connected Networks and Smart Infrastructures e Urban Mobility) e partecipa alle attività di ricerca e sviluppo coinvolgendo otto società del Gruppo: RFI, Trenitalia, Anas, Italferr, Mercitalia Shunting & Terminal, Mercitalia Intermodal, FS Sistemi Urbani e Busitalia Sita Nord.

Tra le mission aziendali di Ferrovie dello Stato, evidenziati in occasione di Spoke 7, anche quello di sviluppare infrastrutture e reti di trasporto sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale, fondate dunque su energia pulita e vettori green grazie all’uso di fonti energetiche rinnovabili. Proprio il 19 gennaio, l’amministratore delegato di FS Italiane, Luigi Ferraris, ha indicato nel corso di una tavola rotonda a Milano i dettagli di un bando di gara europeo per progettare e realizzare 20 nuovi impianti fotovoltaici da installare in aree di proprietà del Gruppo FS dislocate in diverse Regioni italiane. Un bando del valore di 130 milioni di euro a cui ne seguirà un altro in autunno per altri 40 impianti.

L’evento di presentazione di Spoke 7 è stato un’occasione di confronto per università, centri di ricerca e grandi aziende nazionali che hanno fatto il punto sulle attività di ricerca e innovazione nell’ambito della mobilità, già avviate nel settembre 2022, e allo stesso momento hanno approntato le prossime iniziative: per i prossimi mesi è infatti in programma la definizione di un modello digitale di infrastruttura di trasporto innovativa, capace di gestire il traffico in maniera sempre più automatizzata, sostenere la guida autonoma e dar vita a reti smart di ricarica elettrica e rifornimento di idrogeno, oltre che salvaguardare la sicurezza delle infrastrutture di trasporto. Un modello digitale gemello, utilizzato per testare e validare soluzioni tecnologiche all’avanguardia, sarà affiancato a un Living Lab in scala reale, capace di trasformare quelle stesse soluzioni da virtuali a reali.

Le attività di Spoke 7 potranno così favorire la crescita di una nuova filiera industriale di settore e la diffusione di infrastrutture smart. Con conseguenze importanti dal punto di vista sociale, sia in ambito lavorativo grazie alla necessaria composizione di una nuova generazione di tecnici di alta formazione, sia in termini di benefici per la collettività, con un miglioramento della fruibilità e della sostenibilità dei trasporti.