Tutelare tradizioni e lavorazioni artigianali, promuovere il senso civico e l’attenzione verso le disabilità di ogni genere, coinvolgere e far crescere il territorio. Sono questi i principali obiettivi dei sei progetti – tre per la Calabria e altrettanti per la Sicilia – protagonisti del concorso di idee promosso da Associazione Civita, in collaborazione con la piattaforma di crowdfunding e social innovation Produzioni dal basso.
L’iniziativa “riGenerazione Futuro. I tuoi progetti per il territorio" viene realizzata anche grazie al contributo del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Le idee proposte possono essere sostenute da chiunque contribuendo con una donazione entro il 5 gennaio. La cifra raccolta attraverso il crowdfunding deve raggiungere il 40% del totale previsto per ogni singolo progetto, che ammonta a diecimila euro. Una volta ottenuti dalla comunità quattromila euro, infatti, il 60% del budget che rimane viene colmato da un finanziamento del Gruppo FS Italiane.
Le idee riguardano realtà locali del terzo settore, con il quale FS Italiane collabora da sempre per generare valore nel Sud Italia. Nel Meridione il Gruppo concentra, infatti, energie e investimenti per realizzare infrastrutture e generare valore, con attenzione all’inclusione e alla valorizzazione del patrimonio culturale.
«Sono progetti innovativi, durevoli e sostenibili in ambito turistico e culturale», conferma Simonetta Giordani, segretario generale di Associazione Civita, «ma la novità sta nel fatto che il concorso rende protagonisti tutti coloro che, contribuendo alla raccolta fondi, partecipano attivamente alla concretizzazione dell’iniziativa che vorrebbero vedere realizzata».
Una delle sei proposte selezionate è dell’associazione Mistery Hunters di Crotone e Vibo Valentia e si intitola Guardiani della memoria: storie silenziose di una Calabria dimenticata.
L’iniziativa vuole contrastare l’abbandono dei borghi in fase di spopolamento attraverso la produzione di documentari sul loro patrimonio.
L’arte per tutti in 3d - Sostieni touch me! è promossa invece dall’associazione Wake Up ETS: un progetto inclusivo per far apprezzare le opere d’arte urbana del Museo diffuso di arte contemporanea di Catanzaro anche a persone con disabilità visiva e ì mobilità ridotta, grazie a fedeli riproduzioni tridimensionali.
Vuole educare ai principi della legalità e promuovere la formazione sociale per contrastare la criminalità organizzata la Fondazione Trame ETS di Lamezia Terme con #trameascuola | Costruiamo un futuro libero dalle mafie! che coinvolge diversi istituti con laboratori, incontri, letture e tante attività per diffondere nei giovani il senso giustizia e responsabilità.
Tra i tre progetti siciliani, la cooperativa sociale Al Revès di Palermo propone Your trip in my shoes | In viaggio oltre i limiti del pregiudizio. Le esperienze di persone con disabilità fisiche o in situazioni di difficoltà sociale, sviluppate attraverso laboratori narrativi e artistici, si trasformeranno in un’installazione artistica permanente e in una rivista.
Mentre creatività e mestieri della tradizione eoliana rivivono attraverso l’impegno dell’associazione Amaneï di Salina, che sull'isola coinvolge due artiste contemporanee nel progetto CraftEolie - Coltivare le tradizioni, plasmare il futuro.
Infine, l’associazione culturale MostraMed firma il progetto Sicily and Sicilians 3.0.
Chi vuole, in questo caso fino al 19 gennaio, può sostenere l'idea di far trasformare una “putìa” nel centro storico di Palermo, da negozietto tipico per la vendita di merci o piccolo laboratorio artigianale in uno spazio per giovani artisti che attirino i turisti anche in autunno e primavera.
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