Il cambiamento parte dalla piena inclusione, la transizione delle nostre economie non può prescindere dall’obiettivo dell’uguaglianza di genere. Si è discusso di questo in un workshop organizzato a Milano da Anima per il Sociale e The European House – Ambrosetti.  “Donne, Stem e Sostenibilità. Come rendere inclusiva la transizione”, questo il titolo dell’incontro dell’Osservatorio sul Women’s Empowerment di Ambrosetti a cui ha partecipato Anna Maria Morrone, Responsabile Organization & People Development a del Gruppo FS.

 

“Valorizzare le diversità significa cercare, riconoscere e sostenere il talento unico di ognuno, capace di portare nuove prospettive, opportunità di crescita e di sviluppo per l’Organizzazione”, ha sottolineato nel suo intervento Anna Maria Morrone secondo cui “il tema della Gender Equality è importante e sentito nel Gruppo FS, sia come impegno nello sradicare gli stereotipi di genere sia come impegno nel non perdere il 50% del potenziale talento disponibile sul mercato del lavoro”. Una sensibilità, peraltro, corroborata dai numeri se è vero, come ha rivelato sempre Morrone che “la presenza femminile nel Gruppo è in costante crescita negli ultimi anni e nel 2022 è stata del 20 %, in aumento di circa un punto percentuale rispetto all’anno precedente (e del 5% dal 2015 ad oggi)”.

 

“Una incidenza femminile in crescita - ha aggiunto Morrone - se si considerano posizioni dirigenziali e di middle-management, dove questi ruoli sono ricoperti per oltre il 30 % proprio da donne (+ del 10% dal 2015 ad oggi)”. 

Illustrazione

E proprio per perseguire l’ambizioso obiettivo della parità di genere il Gruppo FS ha messo in campo azioni e progetti concreti per sostenere l’empowerment femminile attraverso diverse iniziative. È il caso di Women in Motion, campagna di innovazione sociale per promuovere nelle scuole percorsi professionali delle donne nelle aree tecniche e nei settori lavorativi che fino ad oggi sono stati ricoperti prevalentemente da uomini. Come ha sottolineato Anna Maria Morrone, inoltre, contro ogni pregiudizio e stereotipo di genere, “il Gruppo FS è sceso in campo anche al fianco degli sport femminili sponsorizzando la Coppa Italia Calcio Femminile, il Giro d’Italia donne, la competizione velistica The Ocean Race”.

 

Per sostenere le colleghe di FS, inoltre, il Gruppo FS ha inaugurato wecare, un’offerta digitale di contenuti in cui ciascuna persona del Gruppo può trovare servizi dedicati ai propri bisogni su tematiche quali salute e prevenzione, genitorialità, life skills, benessere psicofisico, dialogo. “A questo si aggiunge la diffusione da parte di FS del Codice di Condotta contro le molestie sessuali nei luoghi di lavoro di FS Italiane e l’istituzione della figura della Consigliera di Fiducia, a supporto delle colleghe e dei colleghi vittime di molestie”.

 

Un impegno quotidiano per le politiche di inclusione e per la parità di genere che ha permesso al Gruppo FS di ottenere diversi riconoscimenti come il Premio Minerva, la nomina come “Posto di lavoro ideale” per studentesse delle facoltà STEM da Universum Award Italy e quella come Azienda Ambasciatrice per i diritti delle donne da Associazione Differenza Donna,  l’inserimento fra le Top 20 aziende più inclusive secondo il Diversity Brand Index e fra le 200 aziende migliori come datore di lavoro per donne secondo Italy’s Best Employers for Women. Inoltre, nel suo intervento Anna Maria Morrone ha ricordato il prestigioso riconoscimento Women in Rail ricevuto dall’ Ing. Marilisa Grilletta del Gruppo FS. Ad assegnarlo è stato l’International Railway Journal per “il suo rilevante contributo allo sviluppo ferroviario in Europa e, in particolare, per lo sviluppo dell’Alta Velocità in Italia”.