Il convegno Per una transizione ecologica, non ideologica presso la Sala Spazio Risonanze dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, è stato un'occasione per discutere e definire uno statuto della transizione verso la sostenibilità, senza distruggere il patrimonio industriale, tecnologico e civile dell'Italia e dell'Occidente. L'obiettivo principale dell'evento, che si è svolto ieri con il sostegno del Gruppo FS, è stato favorire una transizione ecologica consapevole e sostenibile, preservando al contempo il progresso industriale e tecnologico del Paese.

 

Il dibattito ha affrontato sia aspetti scientifici che filosofici, offrendo l'opportunità di trovare una sintesi tra diverse sensibilità e coscienze, attraverso due tavole rotonde: una tecnica, con esperti e studiosi come Giulio Boccaletti, Ilaria Capua, Elena Cattaneo, Mauro Magatti, Sylvie Goulard e Alessio Terzi, e una gestionale, con i manager di aziende ed enti impegnati nella transizione, tra cui Lorenzo Radice responsabile Sostenibilità di FS.

 

Tra gli speaker della seconda parte – oltre a Lorenzo Radice – Matteo Cidda, responsabile Comunicazione e Sostenibilità di BPM, Nicola Lanzetta, responsabile Mercato Italia di Enel, Marco Zigon, presidente Gruppo Getra, Fabrizia Vigo, responsabile Relazioni Istituzionali di Anfia, Carlo Stagnaro dell'Istituto Bruno Leoni e Mariangela Cestelli Guidi dell'Istituto nazionale di fisica nucleare.

 

Gli argomenti trattati nel convegno hanno definito principi e linee guida per promuovere il cambiamento, considerando anche i diritti acquisiti nel contesto dello stato sociale del Novecento e i nuovi diritti che emergono con la transizione ecologica. Si è anche discusso del ruolo e delle responsabilità umane nell'ecosistema, una volta superato un approccio antropocentrico irresponsabile.

 

Inoltre, durante il convegno è stata lanciata un'iniziativa editoriale online chiamata Index, che si propone di offrire approfondimenti giornalieri di qualità sulle grandi questioni globali e nazionali.