L’impegno verso la sostenibilità è tra i principi fondamentali dell’identità del Gruppo FS: perseguire lo sviluppo sostenibile e generare benefici non solo per i territori, ma anche per le persone. Trenitalia, società guidata da Luigi Corradi e capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS lavora ogni giorno per mettere in campo una serie azioni concrete per rendere sempre più sostenibile il trasporto ed essere “driver” dello sviluppo sostenibile nel settore della mobilità.

 

8 italiani su 10 considerano il treno il mezzo di trasporto più sostenibile, secondo i dati emersi da una ricerca di SWG, commissionata da Trenitalia, ma questo non basta: l’azienda è attiva nel coinvolgere dipendenti e passeggeri sulle buone pratiche che possono essere d’aiuto per il pianeta. La campagna di sensibilizzazione “Ogni gesto fa la differenza”, diffusa a bordo treno, nelle stazioni, sui monitor delle biglietterie self-service, nelle sale dei FRECCIALounge e dei FRECCIAClub e sul magazine La Freccia, ad esempio, valorizza gli accorgimenti quotidiani che, se applicati con costanza, possono tutelare l’ambiente.

 

Anche i 45 milioni di viaggiatori che hanno scelto le Frecce hanno contribuito a favorire una transizione ecologica consapevole, risparmiando circa 1 miliardo di euro di costi per la collettività in termini di minori spese per assistenza sanitaria, danni all’ambiente, all'agricoltura, agli immobili e alla biodiversità. In questo scenario.

 

Viaggiare in treno tutte le settimane fra Milano e Roma, invece che in aereo, riduce di 9 tonnellate il peso delle emissioni di CO2 all’anno e scegliendo il treno al posto dell’auto, si risparmierebbero 4 tonnellate di CO2.  Nel mondo business, secondo un’analisi di Bloomberg elaborata da McKinsey, le 47.000 aziende che hanno già scelto di viaggiare con Trenitalia hanno evitato, nel 2023, l’emissione di 100.000 tonnellate di CO2 rispetto all’auto. 

treno

In termini di investimenti, Trenitalia è impegnata a ridurre la propria impronta carbonica attraverso progetti e azioni nel campo dell’efficienza energetica. Oggi esistono già 10 impianti di manutenzione dotati di tecnologia fotovoltaica, saranno 24 entro il 2032 e l’azienda è alla ricerca costante di tecnologie che supportino la decarbonizzazione dei consumi energetici. Tra le altre iniziative, la società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS si sta impegnando per migliorare l’efficienza idrica riutilizzando, ad esempio, le acque industriali per il lavaggio dei treni e sta attivando alcuni progetti pilota su siti strategici per avviare una water circular economy strategy in tutti gli impianti.

 

È stato stanziato più di 1 miliardo di euro per l’acquisto di 40 nuovi  Frecciarossa 1000 progettati per avere un ridotto impatto ambientale e 1 miliardo di investimenti l’anno per il trasporto regionale che ha permesso negli ultimi 2 anni l’arrivo di 248 nuovi convogli a basso impatto ambientale: un percorso di efficientamento e ottimizzazione con sistemi di trazione su ferro e su gomma alternativa. A questi, si aggiunge il traghettamento con Intercity tra Calabria e Sicilia effettuato utilizzando locomotori alimentati a batterie. Inoltre, a bordo dei treni c’è sempre più spazio per le bici: circa 27 mila posti bici al giorno sui treni Regionali e sugli Intercity. Sono inoltre in programma interventi di efficientamento energetico delle flotte già in asset, che riguardano l’illuminazione a LED, la climatizzazione e lo smart parking, oltre alla sperimentazione di soluzioni di ecodriving.

 

L’azienda, inoltre, sta installando erogatori di acqua alla mescita in oltre 180 sedi territoriali all’interno di spazi dedicati e doterà ciascun dipendente di una borraccia termica per contribuire a ridurre l’inquinamento da microplastiche e le emissioni di CO₂: un’iniziativa che, promuovendo comportamenti sostenibili, consentirà un significativo risparmio di plastica, stimato in almeno 3 milioni di bottigliette all’anno, pari a 34 tonnellate di CO₂.