È stato presentato oggi il nuovo progetto del Gruppo FS e Ridaje per l'adozione e la riqualificazione di Piazza di Porta Maggiore, storico snodo urbano di Roma, nel cuore del Municipio I.  Un intervento che, in continuità con la precedente esperienza su Piazza Ragusa, prosegue il percorso di valorizzazione delle aree verdi della Capitale attraverso un’iniziativa che unisce attenzione per l’ambiente e inclusione sociale.  

Sefano Marin, Assessore Politiche Ambientali, Rifiuti, Rapporti con i cittadini e Polizia Locale del Municipio I e Paola Longobardo, Responsabile People Care del Gruppo FS, e Lorenzo Di Ciaccio, Co-fondatore di Ridaje

«Iniziative come questa dimostrano l’impegno del Gruppo FS nel rispondere alle esigenze della Comunità e delle persone in stato di fragilità, attraverso progetti che uniscono inclusione sociale e sostenibilità ambientale» ha spiegato Paola Longobardo, Responsabile People Care. «Il lavoro svolto dagli Help Center del Gruppo FS diventa così un punto di partenza per percorsi di reinserimento lavorativi concreti, capaci di creare valore ed impatto per le persone, per le Comunità e per il territorio. Piazza Ragusa, e da oggi Porta Maggiore, dimostrano che creare sinergie stabili tra Impresa, Istituzioni, Terzo settore e Startup innovative, possa contribuire a costruire leve di cambiamento sostenibile a livello sociale e ambientale».

ridaje, piazza maggiore

La startup Ridaje ha accettato la sfida proponendo un progetto che mira al reintegro di persone in stato di fragilità, attraverso la riqualificazione di aree verdi abbandonate nei pressi delle stazioni ferroviarie. Il progetto di adozione di Piazza di Porta Maggiore, sviluppato in collaborazione con il Municipio I, prevede un intervento strutturale per la manutenzione dell’area e il miglioramento del verde pubblico. La piazza, crocevia storico e culturale, diventerà uno spazio più vivibile e accogliente per cittadini e visitatori. Grazie all’attenzione del Gruppo FS verso la Comunità, e in particolare verso le persone in stato di fragilità, il progetto si inserisce in una politica aziendale che vede nella formazione e nel lavoro strumenti concreti per una nuova vita sociale. Ridaje si conferma così un esempio virtuoso di come l’innovazione possa rispondere a sfide sociali, reintegrando persone in difficoltà nel tessuto sociale e lavorativo.

ridaje, piazza maggiore

All’evento di presentazione hanno partecipato Stefano Marin, Assessore Politiche Ambientali, Rifiuti, Rapporti con i cittadini e Polizia Locale del Municipio I e Paola Longobardo, Responsabile People Care del Gruppo FS, insieme a Lorenzo Di Ciaccio, Co-fondatore di Ridaje.

Ridaje, vincitrice nel 2022 della Challenge Open Innovation di FS Italiane “Tutte le strade partono da Roma”, si rivolge in particolare a persone senza fissa dimora, ex detenuti, migranti e richiedenti asilo con l’obiettivo di formarli come giardinieri urbani. Una progettualità su cui il Gruppo FS ha creduto sin da subito adottando strumenti di innovazione agili per poter collaborare fattivamente con la startup. Da lì, infatti, ne è nata un’iniziativa che passa attraverso la formazione e l’inserimento delle persone fragili nel mondo del lavoro.