Un percorso alla scoperta dei borghi meno conosciuti di Abruzzo, Umbria e Lazio, attraverso una delle linee ferroviarie più antiche e suggestive del Paese: la Ferrovia del Centro Italia, che attraversa gli Appennini lungo la tratta Terni - Rieti - L’Aquila – Sulmona. È partito oggi dalle stazioni di Rieti e L’Aquila il progetto di valorizzazione interterritoriale “La Ferrovia del Centro Italia” che prevede l’esposizione all’interno delle sedici stazioni dislocate lungo la linea ferroviaria, di pannelli illustrativi didattici per fornire ai visitatori informazioni sul territorio circostante, costruendo così un'esperienza di viaggio più coinvolgente e arricchente.

 

IN CHE COSA CONSISTE IL PROGETTO?

 

Il progetto ha visto come partner RFI, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS che ha messo a disposizione gli spazi per l'allestimento dei pannelli e l’Associazione Culturale Giovanile Riattivati ed è stato possibile grazie al contributo di cinque mila euro messo a disposizione da FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS e Intesa Sanpaolo nell’ambito della Campagna “I Luoghi del Cuore”, che dal 2003 coinvolge e sensibilizza la popolazione sul valore del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, attraverso il censimento di lughi cari ai cittadini da salvaguardare.

 

“Lavorando insieme per il rilancio e la valorizzazione della Ferrovia del Centro Italia, non solo offriamo al territorio di una mobilità più sostenibile”, ha dichiarato Gianfranco Pignatone, Direttore Affari Istituzionali e Sostenibilità Rete Ferroviaria Italiana, “ma ci facciamo carico di un impegno a lungo termine per la valorizzazione di un’area interregionale che si distingue per la sua storia e bellezza”.

Presentazione Ferrovie Centro Italia

iI progetto, cofinanziato anche dal Rotary Club Rieti, costituisce infatti un percorso mirato a generare un impatto positivo sull'economia locale e preservare il patrimonio culturale e naturale del territorio. L'obiettivo è quello di orientare i turisti attraverso i pannelli informativi che forniscono informazioni dettagliate sulla storia, la cultura, le attrazioni e le peculiarità di ciascun luogo, anche con QR code interattivi, creando un'esperienza di viaggio più completa.

 

“Il FAI insieme a Intesa Sanpaolo ha scelto di sostenere il progetto di valorizzazione della Ferrovia del Centro Italia, da un lato per il grande coinvolgimento delle realtà culturali locali che si sono impegnate attivamente, a cominciare dall’Associazione Culturale Giovanile Riattivati; dall’altro perché questo progetto rappresenta indirettamente un sostegno alla conoscenza e alla promozione di luoghi in alcuni casi poco conosciuti, in territori fuori dalle principali rotte di traffico e all'interno del cratere del sisma del 2016”, ha sottolineato Federica Armiraglio, Responsabile FAI per la campagna “I Luoghi del Cuore”.

Pannello Stazione L'Aquila

QUALI SONO LE TAPPE DEL PROGETTO?

 

Il progetto, come il viaggio di un treno, si sviluppa attraverso diverse tappe, eventi aperti al pubblico e occasioni in cui festeggiare e svelare di volta in volta un nuovo pannello; dopo la partenza del progetto a Rieti e L’Aquila, le date successive degli appuntamenti sono: Sulmona sabato 15 giugno; Terni, sabato 22 giugno; Antrodoco Centro, sabato 6 luglio; Marmore, sabato 20 luglio; Pratola Peligna, sabato 3 agosto; Antrodoco-Borgo Velino, sabato 24 agosto; Raiano, sabato 7 settembre; Castel Sant’Angelo, sabato 21 settembre; Molina, sabato 5 ottobre; Cittaducale, sabato 9 novembre; S. Demetrio De’ Vestini, sabato 23 novembre; Contigliano, sabato 7 dicembre; Paganica, sabato 14 dicembre; Greccio, sabato 21 dicembre.

 

IL PERCORSO DELLA FERROVIA DEL CENTRO ITALIA

 

Partendo da Sulmona e passando per l'Aquila, Rieti e Terni, la Ferrovia del Centro Italia si snoda lungo 163,6 chilometri, raggiungendo un'altitudine massima di 989 metri a Sella di Corno e attraversando territori dall’altissimo pregio naturalistico come la valle Peligna e le gole di San Venanzio e culturale come l’altopiano di Rocca di Corno, dove si pratica ancora la transumanza. Inaugurata nel 1883, la Ferrovia del Centro Italia ha svolto un ruolo cruciale per i pendolari che si spostavano dai paesi verso le città fino all'avvento del trasporto su strada nel secondo dopoguerra.

 

Attualmente la linea è interessata da lavori di potenziamento e di miglioramento dell’efficienza anche nei tratti dove non è presente la linea elettrificata. La linea rimane un'importante via di collegamento per il trasporto di passeggeri, con collegamenti che attraversano tre regioni: Abruzzo, Lazio e Umbria toccando oltre 30 stazioni attive, con forte potenziale di sviluppo per il turismo lento. La valorizzazione della Ferrovia del Centro Italia va incontro a un nuovo modo di viaggiare e di praticare un turismo più dolce e lento attraverso borghi e territori meno conosciuti. Il progetto di riqualificazione della Ferrovia del Centro Italia si inserisce nel più vasto impegno di Rete Ferroviaria Italiana per la riqualificazione di oltre 600 stazioni su tutto il territorio nazionale con un Piano Integrato Stazioni (PIS) che comprende sia le stazioni dei grandi centri che quelle medio-piccole di particolare rilevanza in relazione alle molteplici richieste espresse dalla collettività e dagli stakeholder istituzionali.