RFI, ecco il piano per un trasporto delle merci più sostenibile

“Puntare sul trasporto collettivo che consente più risparmio energetico e favorire l’intermodalità del trasporto delle merci con servizi di ultimo miglio”. È quanto ha sottolineato Giulia Costagli, Responsabile Strategie di Polo di Rete Ferroviaria Italiana nel suo intervento durante l’incontro di Roma “Energia e Trasporti, una transizione di nuova generazione”.

La tavola rotonda, organizzata dal magazine Economy e ospitata da Alis è stata moderata dal direttore della rivista Sergio Luciano e ha fatto il punto sui nodi principali del trasporto delle merci dal punto di vista della sua sostenibilità ambientale. Durante l’incontro è stata sottolineata l’importanza dell’innovazione tecnologica per mitigare il peso ambientale del trasporto delle merci. Altro elemento fondamentale è il discorso delle infrastrutture, vero e proprio campo in cui si giocano le sfide principali del futuro del settore.

“In un’ottica di promozione della multimodalità e del traporto merci su ferro, RFI mette a disposizione degli operatori di trasporto un sistema infrastrutturale estremamente esteso, garantendone la disponibilità, l’affidabilità e lo sviluppo, cercando di cogliere le sfide, ma anche le opportunità, offerte dall’evoluzione del mercato”, ha evidenziato Giulia Costagli che poi ha sottolineato come la società del Gruppo FS abbia in corso d’opera un vasto programma di investimenti rivolto allo sviluppo dell’infrastruttura, per l’adeguamento prestazionale delle linee (piano sagome, moduli, peso assiale) e per i collegamenti di primo e ultimo miglio con porti e interporti”.

Durante il suo intervento Giulia Costagli, ha inoltre rimarcato l’impegno di RFI nella promozione di soluzioni digitali e innovative in ottica di una “mobility as a service” anche nel settore logistico. “Per questo RFI ha anche sviluppato una piattaforma Easyrailfreight, presentata al pubblico lo scorso marzo, che consente di agevolare l’incontro fra la domanda e l’offerta di trasporto merci ferroviario e intermodale, in un’ottica di terzietà rispetto a vari operatori del trasporto. fra le due modalità”.