Con la vendita odierna del primo lotto dell'ex scalo milanese di Lambrate, prosegue il processo di rigenerazione cittadina promosso da FS Sistemi Urbani, società capofila del Polo Urbano del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. La Cooperativa Sant'Ilario si è aggiudicata l'asset suddiviso in due parti per la somma di 7 milioni di euro, vincendo il Concorso Internazionale Reinventing Cities volto alla trasformazione dell'ex stazione ferroviaria in un quartiere sostenibile.
Il progetto vincitore – intitolato Tre Piazze nel Parco – è stato presentato dal team multidisciplinare Lambrate Streaming guidato dalla Cooperativa Sant'Ilario, con il coordinamento di Caputo Partnership International e con l’appoggio di Tekne, Pro Iter, Studio Giorgetta, Consorzio Poliedra - Politecnico di Milano, Ernst & Young, Ambiente Italia Progetti e l'avvocato Guido Bardelli.
L'area dell'ex scalo di Lambrate, che comprenderà due lotti funzionali su una superficie complessiva di circa 70.000 mq, darà vita a un nuovo quartiere di social housing caratterizzato da ampi spazi verdi: sarà realizzato, infatti, un parco pubblico di circa 41.500 mq, che ospiterà oltre 900 alberi e aree attrezzate per lo sport.
È prevista la creazione di due percorsi ciclabili: uno lungo il rilevato ferroviario come collegamento tra la stazione di Lambrate e via Rodano, e uno all'interno del nuovo quartiere. Dopodiché, saranno realizzati nuovi marciapiedi per garantire l’accesso a viale delle Rimembranze e al sottopasso di via Bassini, importanti nodi di connessione con la zona di Città Studi.
Il progetto, inoltre, include aree destinate al bike sharing, stazioni di ricarica per mezzi elettrici e un hub-mobility con servizi dedicati alla mobilità sostenibile e con funzione di punto informativo sull’offerta di intermodalità.
Il quartiere sarà collegato alla rete stradale esistente attraverso tre nuovi collegamenti: uno con via San Faustino, uno con via Crespi nel tratto centrale dell'area, e uno a sud con l'innesto sulla rotatoria esistente tra via Trentacoste, via San Faustino e via Cima.
Come nucleo del nuovo insediamento, si sviluppa un sistema di tre piazze collegate tra loro: la piazza centrale è affiancata a nord e sud da due piazze giardino planimetricamente identiche alla prima e da ulteriori due piazze porta a forma triangolare. Lungo tutto il sistema di spazi pubblici, saranno realizzati frutteti, orti didattici e di comunità, aree ricreative attrezzate, campi giochi e sportivi per adulti e bambini, nonché aree dedicate agli animali domestici.
Lo scalo di Lambrate si colloca nel settore orientale di Milano, esternamente alla cintura ferroviaria che separa l'omonimo quartiere di Lambrate dalla zona di Città Studi. La rigenerazione di quest’area – che continua a prendere forma – rientra nell'Accordodi programma per la riqualificazione degli scali ferroviari cittadini, un’intesa sottoscritta nel 2017 tra Gruppo FS Italiane, Comune di Milano e Regione Lombardia.
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