In cover, un particolare del Frutteto solidale di Modica (RG)
Il giallo dei limoni, il rosso brillante dei frutti del melograno, la dolcezza dei fichi appena raccolti. Un mosaico di colori e una sinfonia di sapori caratterizzano i due frutteti solidali avviati a Modica (RG) e a Catania da Procter & Gamble Italia e New Fdm - Crai Sicilia, nell’ambito del programma di cittadinanza d’impresa P&G per l’Italia, col supporto operativo di AzzeroCO2.
Un progetto nato per promuovere la biodiversità e l’inclusione sociale, che impegna con passione e costanza giovani svantaggiati in un lavoro quotidiano, legato alla stagionalità dei prodotti e al rispetto del territorio.
Il primo frutteto si trova a Modica, in provincia di Ragusa, nella Fattoria sociale e didattica Don Tonino Bello gestita dalla cooperativa Alberto Portogallo. Il secondo a Catania, nell’azienda agricola Ciuri che fa parte del consorzio Le galline felici. Nei due cuori verdi sono state messe a dimora, complessivamente, 120 nuove piante di limoni, fichi e melograni, capaci di assorbire 60 tonnellate di CO2.
Operatori dell’azienda agricola Ciuri di Catania al lavoro
Numeri importanti per un’iniziativa pensata per tutelare l’ambiente e favorire l’inclusione restituendo nuovo valore al territorio e ai cittadini. Dalla semina al raccolto, alla Fattoria Don Tonino Bello si lavora tutti insieme: volontari, soci e persone con disabilità seguite dalla cooperativa sociale, che offre loro supporto attraverso attività formative, ricreative e occupazionali.
Nel frutteto solidale di Modica, che si sviluppa su un’area di oltre 500 metri quadrati, sono stati piantumati dieci alberi di limoni e 50 piantine di fichi e melograni, che, oltre a produrre frutti, nell’arco della loro vita contribuiranno ad assorbire 30 tonnellate di CO2.
La stessa attenzione per l’ambiente, le persone e il territorio si ritrova nell’azienda agricola catanese Ciuri gestita dal consorzio Le galline felici, che da sempre mette questi valori al centro del suo operato. E anche qui sono stati piantati dieci alberi di limoni e 50 piantine di fichi e melograni.
Operare in modo responsabile e secondo principi etici, sostenendo buone cause per costruire un futuro sostenibile e inclusivo, è l’obiettivo su cui si muove Procter & Gamble per realizzare progetti concreti di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale.
«Siamo orgogliosi dei frutteti solidali in Sicilia perché riescono a coniugare entrambi gli aspetti: attenzione all’ambiente e inclusione lavorativa, restituendo nuovo valore al territorio e ai cittadini», spiega Riccardo Calvi, direttore comunicazione di P&G Italia.
Un successo che si aggiunge alle azioni di riforestazione e rigenerazione urbana già realizzati a Reggio Emilia e a Santa Marinella, sul litorale romano, dove sono stati messi a dimora 500 alberi, con una previsione di assorbimento di CO2 pari, complessivamente, a circa 990 tonnellate.
Iniziative portate avanti nel pieno rispetto del paesaggio, guardando alla specificità del territorio, alla conservazione della biodiversità e alla sostenibilità sociale, affinché tutte le aree verdi possano essere visitate e vissute dalla comunità come spazi di svago e benessere.
Il progetto di Procter & Gamble è stato realizzato con il supporto operativo di AzzeroCO2, società di servizi energetici e ambientali partecipata da Legambiente e Kyoto Club. «Un esperimento inedito», ha dichiarato Sandro Scollato, amministratore delegato di AzzeroCO2, «che per la prima volta ci permette di mettere in relazione due parole a noi carissime: biodiversità e solidarietà. Spero che la stessa strada possa essere intrapresa da nuove aziende interessate a riqualificare le campagne italiane e restituirle ai cittadini».
Articolo tratto da La Freccia
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