In apertura la copertina di Playlist da Viaggio
L’inverno giunge alla sua conclusione e piano piano ci si avvicina alla meravigliosa stagione del risveglio della natura. La primavera è un periodo dell’anno dove assistiamo sempre, affascinati, ad un’esplosione di colori e profumi dei fiori appena sbocciati e delle piante che germogliano. Dopo il freddo e il letargo invernale, l'arrivo della bella stagione è vissuto come una sorta di liberazione. Certo, non sempre però ci troviamo a vivere delle belle giornate soleggiate perché in primavera a volte, soprattutto nel “pazzerello” mese di marzo, la pioggia arriva quando meno lo si spetta e per molti è una condizione meteorologica che può limitare la voglia di muoversi e creare stati d’animo non desiderati.
È una condizione, però, che può essere superata magari proprio con un bel viaggio in treno perché la pioggia, invece, può dare l’occasione di vivere con un fascino del tutto particolare l’atmosfera che solo il mezzo più ecologico al mondo può regalare. Mostre, concerti e musei sono solo alcuni dei luoghi che si possono vivere nonostante la pioggia e per questo Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, grazie alle numerose iniziative messe campo può aiutare a superare questi limiti. Per esempio il programma X-GO, dedicato ai clienti che acquistano viaggi su Regionali e Intercity, con il quale ogni 10 punti accumulati si ottengono 3 euro di sconto immediato sull’acquisto del prossimo viaggio. Senza dimenticare che il programma tiene conto di chi si sposta con la bici o con il suo amico a quattro zampe.
L’acqua che si infrange sui vetri, condividere l’essenza del viaggio (magari in ottima compagnia) fare nuove conoscenze, scrivere e perché no… ascoltare musica. Ed è proprio per le occasioni piovigginose che Playlist da Viaggio consiglia tre brani da ascoltare in treno.
Partiamo con Raindrops Keep Fallin' on My Head, uno dei brani più rappresentativi, suggestivi e amati del grande compositore Burt Bacharach. Scritto nel 1969 per il film Butch Cassidy, il brano giunse al primo posto della Billboard nel 1970 vincendo inoltre l’Oscar alla migliore canzone nello stesso anno. Un capolavoro lasciatoci in eredità.
Burt Bacharach al Festival di Sanremo del 2009 © LaPresse
Burt Bacharach in concerto a Glanstonbury nel 2015
A seguire troviamo Jovanotti con Piove, uno dei brani che per le giornate di pioggia è diventato un vero e proprio tormentone. Tratta dall’album Lorenzo 1994, è una delle canzoni che rappresentano l’era più rap di uno dei cantautori più amati di sempre. Poesia, energia e rime a non finire questo singolo è quello che fa proprio al caso nostro.
Jovanotti in concerto nel 2008 © LaPresse
Video ufficiale del brano Piove di Jovanotti
Concludiamo la nostra playlist con l’immenso Gianni Morandi, con un singolo pubblicato nel 1968. Scende la pioggia, cover del brano Elenore dei Turtles, è una delle canzoni più amate e ricordate del cantante emiliano. Vincitore a Canzonissima, rimase al primo posto delle classifiche italiane per cinque settimane risultando il 18° singolo più venduto in Italia nel 1969.
Gianni Morandi con Amadeus all'ultima edizione del Festival di Sanremo © LaPresse
Scende la pioggia, di Gianni Morandi
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