In apertura, Pietro Paolo Rubens, San Sebastiano medicato dagli angeli - Particolare (1615) Collezione privata, in comodato d’uso alla Rubenshuis di Anversa Ph Peter Maes

Oltre 100 opere raccontano la grandezza del massimo pittore Barocco di sempre, Pieter Paul Rubens, e il forte legame che instaurò con la Superba, a 400 anni di distanza dall’uscita del suo volume Palazzi di Genova. In partnership con il Gruppo FS, il Palazzo Ducale dedica al celebre pittore fiammingo l’esposizione Rubens a Genova, aperta al pubblico dal 6 ottobre al 22 gennaio 2023. La mostra, a cura di Nils Büttner e Anna Orlando, è promossa dal Comune di Genova con Fondazione Palazzo Ducale per la Cultura e la casa editrice Electa. La partnership conferma l’impegno del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, guidato dall’Ad Luigi Ferraris, a favore della cultura e contribuisce alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico del nostro Paese.

Pietro Paolo Rubens, La scoperta di Erittonio (1615-1616 circa)

Pietro Paolo Rubens, La scoperta di Erittonio (1615-1616 circa) Collezione privata Courtesy of Art Cuellar-Nathan

PROMO TRENITALIA

I soci CartaFRECCIA che raggiungono Genova con Frecce o Intercity potranno accedere all’esposizione in due al prezzo di una sola persona se si è in coppia oppure tariffa ridotta sul biglietto singolo se si è da soli. Per usufruire della promozione è necessario che la data del viaggio sia antecedente al massimo di tre giorni dalla visita alla mostra. Ingresso ridotto anche per i passeggeri del trasporto regionale che si recano nel capoluogo ligure con un ticket di corsa semplice o abbonamento mensile/annuale Trenitalia a tariffa sovraregionale (Val d’Aosta, Piemonte, Liguria, Toscana, Emilia-Romagna e Lazio).

Pietro Paolo Rubens, Violante Maria Spinola Serra (1607)

Pietro Paolo Rubens, Violante Maria Spinola Serra (1607) © The Faringdon Collection Trust, Buscot Park, Oxfordshire

RUBENS A GENOVA

Sedici le sezioni della mostra allestita nella suggestiva cornice di Palazzo Ducale. In esposizione oltre 100 opere, tra le quali spiccano 18 Rubens autografi provenienti da musei e collezioni europee e italiane che si sommano a quelli presenti in città, giungendo così a un numero come non vi era dalla fine del Settecento a Genova. Non mancano disegni, arazzi, arredi, accessori preziosi e volumi antichi per celebrare la Superba in un periodo di piena vivacità economica e culturale.

Pietro Paolo Rubens, infatti, soggiornò qui diverse volte tra il 1600 e il 1607, in quanto pittore di corte del Duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga. Completano il percorso museale 80 opere di autori che Rubens vide e studiò come Tintoretto e Luca Cambiaso, che incontrò in Italia come Sofonisba Anguissola, Giovanni Battista Paggi e Bernardo Castello, o con cui collaborò come Jan Wildens e Frans Snyders. Da ammirare in particolare il ritratto Violante Maria Spinola Serra del Faringdon Collection Trust, per l’occasione staccato dalle pareti della dimora inglese di Buscot Park.

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