In apertura Duomo, Milan, Italy, 1986 (1986) di Martin Parr © Martin Parr | Magnum Photos

Milano, anni ‘80. La città è in fermento, al culmine della vitalità. È ricca, ottimista, cuore della produttività italiana. Il fotoreporter britannico Martin Parr, allora poco più che trentenne, la sceglie per uno scatto. I soggetti ritratti non sono però imprenditori dall’aria indaffarata, ma due turisti che si divertono a dar da mangiare ai piccioni che popolano piazza Duomo. Una donna, spaventata dai movimenti improvvisi dell’animale, si ritrae, mentre le mani di una seconda persona si aprono al gioco. Il risultato è una foto in movimento, una scena maldestra e ironica in cui riconoscersi e di cui sorridere.

 

Lo scatto è parte della mostra L’Italia di Magnum. Da Robert Capa a Paolo Pellegrin, al palazzo Vescovile di Portogruaro, in provincia di Venezia, dall’8 ottobre al 5 febbraio. L’esposizione, a cura di Walter Guadagnini e Arianna Visani, raccoglie alcune delle più belle immagini realizzate dai talenti della Magnum Photos, la celebre agenzia di fotogiornalismo fondata a New York nel 1947.

 

Dal racconto del polacco David Seymour sulla Cappella Sistina alla testimonianza del romano Paolo Pellegrin sulla morte del papa Giovanni Paolo II, passando per quella dello statunitense Leonard Freed sul referendum sul divorzio del 1972, sono molte le immagini che, attraverso dettagli colti dai pronti obiettivi delle loro macchine fotografiche, hanno saputo documentare i più significativi cambiamenti politici e sociali italiani.

 

Gli ultimi 70 anni del Paese sono così raccontati attraverso oltre cento foto iconiche suddivise per decenni. In grado di fornire, nel brevissimo istante dello scatto, lo spaccato di una realtà sociale complessa e in frenetica evoluzione.