Netto miglioramento di tutti i margini rispetto al 1° semestre 2021, trainati in particolare dalla forte ripresa dei volumi di passeggeri trasportati. È quanto indicato dalla Relazione finanziaria semestrale del Gruppo FS al 30 giugno 2022 - approvata mercoledì 28 settembre dal Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane - nonostante i risultati del semestre in esame debbano confrontarsi con un contesto di forte incertezza e di peggioramento delle prospettive economiche globali principalmente per effetto del conflitto in Ucraina e delle criticità relative al costo/disponibilità dell’energia e delle materie prime. Gli stessi effetti geo-politici sulla catena degli approvvigionamenti e sul caro materiali hanno determinato uno slittamento nel programma degli investimenti infrastrutturali che riflettono, quindi, una diminuzione rispetto alle previsioni e ai consuntivi 2021, in buona parte recuperata a fine anno.

La semestrale al 30 giugno 2022 fa emergere un risultato netto di periodo positivo per 47 milioni di euro (+111% sul primo semestre 2021) a fronte di una perdita pari a -438 milioni di euro nel pari periodo dello scorso anno. I ricavi operativi si attestano a 6,1 miliardi di euro, in aumento del 16% sul primo semestre 2021;  l'EBITDA a 909 milioni di euro risulta in crescita del 142% rispetto al 2021. Posizione Finanziaria Netta pari a 10 miliardi di euro (8,9 miliardi di euro a fine 2021). Gli investimenti tecnici di periodo sono stati pari a 4 miliardi di euro, in diminuzione di 0,8 miliardi rispetto al primo semestre 2021.