È iniziata a bordo di un Frecciarossa 1000 la XXVII edizione del Seminario di Venezia.
Il prestigioso evento internazionale, organizzato annualmente nella città lagunare dall’Ambasciata d’Italia a Londra, anche quest'anno ha visto Trenitalia tra le aziende partner.


I lavori sono stati aperti su un treno dell'alta velocità, in viaggio da Milano a Venezia, dall'Ambasciatore d'Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini e dall'Amministratore Delegato di Trenitalia, Luigi Corradi.

 

La sessione a bordo è stata curata da Antonio Villafranca, Director of Studies e Co-Head dell'Osservatorio Europa e Global Governance dell'ISPI, cha ha focalizzato il suo intervento sullo scenario geopolitico internazionale.

Il Seminario è proseguito a Venezia alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, con tavoli di lavoro dedicati alla candidatura di Roma a Expo2030, alla guerra in Ucraina e all'evoluzione dello scenario economico attuale. Tra i relatori presenti, il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida; il direttore della Comunicazione di Roma Expo2030 Livio Vanghetti; il Consulente Creativo per la visione strategica di Roma Expo 2030 Carlo Ratti; i principali manager e AD delle più grandi aziende italiane e l'Ambasciatore Pasquale Terracciano, direttore generale per la diplomazia pubblica e culturale degli Esteri.

"La partecipazione di Trenitalia al Seminario di Venezia conferma il nostro impegno a supporto di grandi eventi internazionali. Le autorità e i rappresentanti della stampa italiana e britannica, protagonisti del Seminario, hanno raggiunto il capoluogo veneto da Milano a bordo del Frecciarossa 1000: eccellenza del trasporto ferroviario. Non un semplice viaggio, ma un'esperienza di alta qualità che, grazie all'impegno delle Ferrovie dello Stato Italiane, ha reso tangibile il cambiamento della mobilità collettiva del nostro Paese", ha dichiarato Luigi Corradi.

La prima edizione del Seminario è stata organizzata nel 1996. Presenti, tra i giornalisti, tutte le principali testate basate nel Regno Unito, i corrispondenti italiani a Londra e i corrispondenti inglesi in Italia.