Un defibrillatore nella stazione ferroviaria di Formia-Gaeta a tutela della salute e della sicurezza delle persone. L’iniziativa è frutto delle azioni solidali che convergono nella realizzazione di questo progetto a favore della collettività, la cui cerimonia in occasione della donazione del dispositivo salvavita si è tenuta nel ricordo di Angelo Simone Pesci, detto “Nino”, per volere di un gruppo di amici ed ex-pendolari in collaborazione con il Dopolavoro Ferroviario Formia. 

Oltre a essere a disposizione della stazione FS di Formia-Gaeta e dei suoi viaggiatori, il defibrillatore può essere utilizzato da chi dovesse averne bisogno nelle vicinanze, questo anche grazie alla segnalazione presso l’Ausl competente ai fini della mappatura DAE sul territorio provinciale e regionale.

Alla cerimonia del marzo scorso, alla presenza della famiglia di Angelo Simone Pesci, hanno partecipato i rappresentanti di RFI (Gruppo FS), Emilio Spognardi e Diego Cozzuto, e il presidente DLF Gabriele Mario, insieme al Luogotenente Luigi Favoccia, in rappresentanza del Comune di Formia, al Comandante del distaccamento Polfer Valerio Giuseppe, e al parroco della Chiesa di Sant’Erasmo, Don Antonio.