Interamente percorribile senza mai sganciare gli sci dagli scarponi, porta il nome di Vialattea ed è il più vasto comprensorio in Italia. Un primato che conta 400 chilometri tra Piemonte e Francia e 249 piste servite da 70 impianti di risalita.   

«L’alta quota di partenza, a 1.400 metri, dà la possibilità di sciare per tutta la stagione su piste lunghe decine di chilometri fino a oltre 2.800 metri, vivendo l’emozione di scendere sui tracciati della Coppa del Mondo e delle Olimpiadi di Torino», spiega orgoglioso il direttore generale del Consorzio Turistico Via Lattea, Massimo Bonetti, mettendo in luce gli aspetti che rendono unica questa esperienza sciistica.     

 

La stagione si è aperta a dicembre dopo un enorme lavoro: la Sestrieres S.p.A. cura da sola un comprensorio   vastissimo. Sono 58 i dipendenti alla manutenzione fuori stagione, mentre nei mesi invernali se ne contano 250, suddivisi tra impiantisti, gattisti, innevatori, elettricisti, meccanici e amministrativi. Enormi gli investimenti, se si pensa che una funivia costa circa 15 milioni di euro e una seggiovia oltre sei. 

Nel comprensorio sono attive 14 scuole di sci che danno lavoro a più di 800 maestri. Paolo Mosconi, 38 anni, appassionato di triathlon e padre di tre bambine, è il direttore della Scuola di Sci Vialattea Sestriere, 130 insegnanti con un'età media di 30 anni.

«L’ho aperta nel 2003 insieme a dieci giovanissimi maestri per creare un ambiente diverso dai soliti. I prerequisiti per lavorare con noi sono due: entusiasmo e padronanza delle lingue straniere», conclude. 

 

Poi c’è Lorenzo Leicht, trentatreenne, insieme maestro della Vialattea e gattista della Sestrieres: una vita sulle piste, di giorno con gli allievi e di notte a manovrare il gatto delle nevi. Un record il suo, perché il giovane umbro è l’unico maestro-gattista del comprensorio. Una doppia vita per cui è necessario un fisico bestiale, che, fortunatamente, a Lorenzo non manca. 

Lorenzo Leicht

Atleta sciatore, con un passato di successo nei concorsi di equitazione e di tiro con pistola, a un soffio dal partecipare alle Olimpiadi di Londra, è maestro dall’età di 22 anni, ma anche istruttore di arrampicata, velista di talento, alpinista specializzato in ascensioni su neve e ghiaccio e guida escursionistica. Come mai un ternano finisce a Sestriere? «Al corso ebbi un istruttore nazionale sestrierese molto speciale, Paolo Colarelli, fu lui a portarmi in questo paradiso», racconta Leicht.

Nel 2015, poi, si concretizza il sogno della doppia vita di maestro-gattista: «Il direttore tecnico della Sestrieres S.p.A., Alessandro Moschini, mi ha dato fiducia. Non è un’impresa facile, per quattro mesi l’anno devi sacrificare tutto il tuo tempo». E così, sul quel bestione largo circa sette metri, lui è lì ogni notte fino alle tre insieme ad altri 21 uomini. «Generalmente è un lavoro maschile, perché oltre all’abilità nel condurre un mezzo ingombrante, ci sono nottate in cui devi trasformarti in meccanico. Si tratta di mezzi potenti, con oltre 500 cavalli, valgono circa 500mila euro e consumano 500 euro di gasolio a notte, ma sono anche molto delicati e quando si verifica una rottura interveniamo all’istante. A volte, sdraiati sulla neve a -20° con 100 chilometri orari di vento», continua. Insomma, per trovare ogni mattina una bella pista battuta, dietro c’è un lavoro immenso, spesso non ci si pensa.

«Ogni notte, tra l’altro, la neve è diversa. Dobbiamo pensare a regolare la pressione della fresa, l’incidenza dei denti, la velocità di rotazione del rullo. Tre regolazioni che vanno modificate ogni pochi metri e che dipendono da una quarantina di pulsanti su una cloche che sembra quella di un aeroplano».

 

Dettagliatissima anche la consolle touchscreen, ma la tecnologia non è tutto: «Sulle pendenze più impegnative utilizziamo il gatto-argano, con i suoi mille metri di fune d’acciaio, per tirarlo in salita e sostenerlo in discesa». E così, ogni mattina, gli sciatori ignari di queste vere e proprie imprese notturne si godono le piste tirate come campi da golf. «D’altronde, il mio maestro di gatto è Fabrizio Bossolasco, responsabile dell’area di San Sicario, che d’estate è il green keeper del Circolo Golf Sestrieres», sorride Lorenzo. Sportività, competenza e passione firmano la stagione sciistica della Vialattea, che va avanti fino al 13 aprile a Sestriere, Oulx, Sauze d'Oulx, Claviere, Cesana, Sansicario, Pragelato, Monginevro.