Per raggiungere il Villaggio di Babbo Natale non è necessario spostarsi fino in Lapponia. Basta prendere un treno, Freccia, Intercity o Regionale che sia, per raggiungere comodamente le numerose località che dal sud al nord d’Italia ospitano spazi e casette dedicati alla star vestita di rosso e con la barba bianca. Amatissima tanto dai bambini, quanto dai grandi, pur sempre affascinati dall’idea di poter ricevere a sorpresa il regalo che tanto desideravano.
IN PIEMONTE, TRA GROTTE E TRENINI
A poco più di un’ora di distanza in treno da Novara, vi aspetta la Grotta di Babbo Natale a Ornavasso, con una galleria sotterranea lunga 200 metri e un salone di marmo che si estende per 30 metri d’altezza. Dal centro della cittadina in Val d’Ossola partono dei trenini che portano all’inizio di un sentiero nel bosco, tramite cui si raggiunge la cava: un’esperienza nella natura nel corso della quale è possibile incontrare non solo il buon uomo con la barba bianca, tra gli alberi si aggirano anche i Twergi, i suoi elfi aiutanti.
Prima o dopo la visita a Ornavasso è possibile spostarsi (e usufruire di un unico biglietto) a Stresa: dalla stazione ferroviaria locale ci si può muovere a piedi alla scoperta delle varie attrazioni proposte fino al 26 dicembre, ma è disponibile anche un giro turistico in trenino, in omaggio come la stampa della foto con Babbo Natale. Il suo studio è situato presso il parco Grand Hotel des Iles Borromées che accoglie anche lo show Natale nel mondo, nel Ninfeo dei Continenti, con Santa Claus, Frozen e le Principesse Disney. Poco distante si trova il Palazzo dei Congressi, con ingresso libero, dove trovare elfi artigiani e un punto ristoro, mentre con un biglietto si può entrare nel Palazzo dei Giochi che ospita un’area con 100 soluzioni diverse per il divertimento di grandi e piccini. La magia prosegue tra le vie dello shopping, l’ufficio postale di Santa Claus e chiese e frazioni dove sono esposti presepi.
La Casa di Babbo Natale a Govone è legata direttamente a Trenitalia: grazie a un accordo con l’associazione culturale Generazione, organizzatrice dell’evento, i possessori di biglietto di corsa semplice o abbonamenti regionali del treno, fino al 18 dicembre hanno uno sconto di 2 euro sul ticket d’ingresso giornaliero, acquistabile sul sito Ciaotickets. La cittadina posta su una collina del Roero in questo periodo si trasforma in Govonia. Il suo Castello Reale, patrimonio dell’Unesco, ospita sia la residenza di Santa Claus, dove lasciarsi ammaliare dallo scintillio delle luci, da profumi inebrianti e dal musical dedicato al grande albero della foresta di Burzee, sia la mostra Natale a Casa Savoia, con la quale si potrà tornare indietro nel tempo e scoprire l’atmosfera dei festeggiamenti nell’epoca del duca di Savoia Carlo Felice e della moglie Maria Cristina di Borbone. Il Re e la Regina di Sardegna scelsero proprio Govone come centro di divertimento per le feste, contribuendo a fondere le tradizioni borboniche con quelle piemontesi. Il salone incontri La Serra ospita, invece, la Scuola degli Elfi, dove è possibile diventare dei perfetti aiutanti, con tanto di attestato, dell’uomo vestito di rosso impegnato a portare regali nel mondo.
©Il magico paese di Natale - Govone
AL VILLAGGIO DELLE MERAVIGLIE DI MILANO C’È ANCHE MAMMA NATALE
Bastano pochi passi dalla stazione ferroviaria di Milano Porta Venezia, nei giardini pubblici Indro Montanelli, per trovarsi catapultati nel Villaggio delle Meraviglie, aperto fino all’8 gennaio. L’attrazione perfetta per tutta la famiglia è la pista di ghiaccio, dove è possibile noleggiare pattini, frequentare corsi di pattinaggio e assistere a spettacoli on ice. Di notevole interesse sono poi gli incontri speciali: non solo quello con Babbo Natale, ma anche quello con la Befana e con un’inedita Mamma Natale. Il divertimento prosegue poi con le giostre, come le slitte volanti pazze e l’albero magico su cui salire letteralmente fino alla punta situata a 15 metri d’altezza. Da non perdere la pesca dei pinguini, l’arrampicata sui ghiacci, il viaggio al Polo Nord e la fabbrica dei giocattoli.
©Villaggio delle Meraviglie
TRENTO INCANTATA
Frecce, Regionali e persino Eurocity: c’è solo l’imbarazzo della scelta per arrivare a Trento, la città che ospita fino all’8 gennaio il Villaggio Incantato di Babbo Natale. Nella centralissima Piazza Dante l’appuntamento è in otto piccole case, ognuna delle quali con una speciale attrazione: la dimora dell’arcinoto uomo barbuto, il suo laboratorio, l’ufficio postale, la sartoria, la stalla, la casa degli elfi, la fabbrica dei giocattoli e un punto ristoro, perché anche le papille gustative vogliono la loro parte, dunque, cioccolate calda, crêpes o waffle? Con stomaco pieno o vuoto, nelle casette tutti bambini possono prendere parte a laboratori a tema.
©Villaggio Incantato di Babbo Natale
AD AREZZO CON SANTA CLAUS ALTISSIMI E BOOKCROSSING
Un quarto d’ora di cammino a piedi dalla stazione ferroviaria di Arezzo e si giunge in Piazza Grande, al Palazzo di Fraternita, la location che dal 9 all’11 e dal 17 al 18 dicembre (oltre alle aperture straordinarie dal 23 al 24 dicembre) accoglie la più grande casa di Babbo Natale. Tra giochi e animazioni, c’è modo di entrare in un grande ufficio postale da cui spedire la propria letterina o in un’enorme libreria dove si può partecipare al bookcrossing Uno a te, uno a me, donando un libro agli Elfi Magici se ne riceverà un altro a sorpresa in regalo. Attenzione agli incontri da favola: non passa inosservato il Santa Claus più alto del mondo, oltre 5 metri, mentre nell’area Polo Nord si può fare una chiacchierata con Natal, il pupazzo di neve parlante accompagnato da orsi e pinguini.
In Toscana, merita sicuramente un viaggio con i regionali per raggiungere Montepulciano. La patria del Vino Nobile DOCG è la sede del Castello di Babbo Natale: la Fortezza medievale, in tutta la sua maestosità, si addobba a festa, con le stanze visitabili per scoprire gli spazi vitali di Papa Noël e la sua combriccola, la cucina magica, lo studio, la stanza da letto, le camerette degli elfi, il giardino d’inverno dove riposano le renne e la sala del trono, dove imbucare la propria letterina in un marchingegno fatato. Nel giardino del Castello si possono cavalcare docili pony e mangiare dell’ottimo street food, tra dolci e salati.
©Fondazione Arezzo Intour
FANTASIA DI ROMA
Bastano pochi minuti a piedi dalla stazione di Lunghezza, posta lungo la linea ferroviaria Sulmona-Roma, per giungere al Fantastico Castello di Babbo Natale, ovvero il Castello di Lunghezza che attrae grandi e bambini tutto l’anno, ma nel periodo natalizio regala un’atmosfera del tutto speciale. Raggiungendolo con il treno, si può anche usufruire di una promozione del Regionale di Trenitalia: mostrando all’ingresso il biglietto di corsa semplice, valido per raggiungere Lunghezza il giorno stesso di visita al Castello, si può ottenere l’ingresso omaggio di un bambino a fronte dell’acquisto di un ticket adulti del Castello a tariffa intera. Una volta entrati, il must da visitare è la sala del trono di Santa Claus, che fa da apripista nel percorso all’allegro ufficio postale e al laboratorio dei giocattolai. Per gli amanti dei cartoni animati la scelta è ampia: Frozen, Grinch, Masha e Orso, Cenerentola, Spiderman e l’Uomo Pipistrello. I più golosi possono fare un salto dagli elfi pasticceri che preparano delizie da leccarsi i baffi oppure nella casa del cioccolato e della dolcezza. C’è poi da divertirsi con le danze delle Babbonataline, i volteggi dell’elfo volante, gli allegri orsi polari, le fantastiche bolle della regina delle fate e gli abeti più strani del mondo.
©Fantastico Castello di Babbo Natale
AD AGROPOLI LA VERA CASA DI BABBO NATALE
Con Frecce, Regionali e Intercity si può scendere alla fermata di Agropoli-Castellabate, in Campania, e raggiungere, nel borgo antico di Agropoli, La Vera Casa di Babbo Natale. L’iniziativa vanta già 94mila letterine spedite e 65mila bambini felici, numeri destinati a crescere con questa sesta edizione, in programma fino all’8 gennaio. È possibile visitare il Castello Incantato, popolato dagli elfi e dall’uomo vestito di rosso che si presta volentieri a farsi immortale in una foto di famiglia. Se preferite un po’ di movimento da brivido, si può pattinare sulla pista di ghiaccio, mentre se dovete provvedere ad acquistare gli ultimi regali o la chicca mancante che renderà unico il vostro albero di Natale o il vostro presepe, la sosta fondamentale è presso i caratteristici mercatini, collocati lungo tutto il borgo.
©La Vera Casa di Babbo Natale
Un’opera di alta ingegneria a Minturno Scauri
13 settembre 2024