In apertura, una mongolfiera sulle Alpi Courtesy Mongolfiere Italia
Il 21 novembre del 1783 i pionieri dell’aviazione Jean-François Pilâtre de Rozier e François Laurent marchese d'Arlandes furono protagonisti del primo volo a bordo dell'invenzione dei fratelli Joseph-Michel e Jacques-Étienne Montgolfier. Gli ardimentosi viaggiatori si librarono nei cieli di Parigi per circa nove chilometri, suscitando l'ammirazione universale. L'aerostato dei due ingegnosi fratelli, la mongolfiera, aveva finalmente realizzato il sogno di Icaro. L'uomo poteva innalzarsi verso le nuvole e volare continuando a rivolgere lo sguardo verso terra. Un sogno che, oggi, è alla portata di tutti coloro che desiderano vivere in totale sicurezza una straordinaria avventura celeste.
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Inizialmente, per la mongolfiera si immaginava un uso bellico. L’idea degli inventori era mettere a disposizione dell’esercito francese un velivolo che permettesse di trasportare le truppe rapidamente fin sopra le linee nemiche o di violare le fortezze più inespugnabili come quella di Gibilterra. Nel corso della storia e della sua evoluzione tecnologica i palloni volanti sono diventati protagonisti del trasporto di merci e persone, sono stati utilizzati per rilievi scientifici o come barriere antiaeree durante le incursioni nemiche.
Ma la mongolfiera ha sempre avuto anche una funzione ludica. Per tutto il ‘900, in molti luna park, fiere ed esposizioni è stata una magnifica attrazione che consentiva di sperimentare l'ebbrezza di sollevarsi in aria, anche se solo per pochi minuti. Una specie di giostra il cui movimento era frenato e vincolato da una lunga corda. Oggi andare in mongolfiera è molto più sofisticato e gratificante di un semplice gioco.
Volo di coppia in mongolfiera Courtesy Charbonnier Mongolfiere
È un’esperienza completamente diversa da tutte le altre: non ci sono cabine o altre protezioni, si vola a profondo contatto con la natura, esposti al mutevole andamento degli agenti atmosferici. L’aeronauta gode di una visione panoramica a 360 gradi che nessun aereo o elicottero può assicurare. Ci si muove spinti dalla carezza del vento e grazie all’aria calda pompata sapientemente nel gigantesco pallone della coloratissima mongolfiera. Per i viaggiatori la cesta è molto più comoda della poltrona di un aereo e certamente meno impressionante della barra di un deltaplano.
È un volo ecologico e lento. Il silenzio che accompagna la navigazione permette di contemplare la bellezza di un paesaggio alpino, di una collina coltivata a vigneti, dei tetti di una città d’arte oppure di vivere straordinari incontri ravvicinati con curiosi volatili. Ed è incerto anche il punto di atterraggio che sarà di volta in volta determinato dall’abilità del pilota, dalle condizioni climatiche, dall’andamento del vento e delle correnti ascensionali o discensionali.
La bella Italia si mostra in tutto il suo variegato e colorato splendore ai visitatori tra le nuvole. Quella che si sorvola in mongolfiera è un’Italia speciale e mai vista prima. L’esperienza di un volo, ad altitudine variabile tra i 50 e i 500 metri, è indimenticabile come le foto e i video che è possibile realizzare durante la traversata.
In volo sopra Assisi Courtesy Balloon Adventures Italia
ROTTA A SUD
Nel Meridione la passione per il volo è in rapida diffusione. Dal 24 settembre al 2 ottobre a Paestum, in provincia di Salerno, è in programma il XII raduno internazionale delle mongolfiere. Gli aeronauti possono sorvolare la celebre area archeologica dove sono situati tre dei templi ellenici meglio conservati del mondo. Con il consorzio Landing on South Italy si può invece sorvolare Castel del Monte, nel cuore delle Murge baresi. Il misterioso maniero ottagonale di Federico II introduce alla visione incantevole delle grandi pianure del Tavoliere con le città di pietra bianca. A Cosenza, è possibile ammirare la Sila dall’alto e contemplare in un unico sguardo il Mar Ionio e il Tirreno. Con Sicilying si decolla invece dall’uscita Dittaino dell’autostrada Catania-Palermo, in provincia di Enna, verso le pendici dell’Etna, il vulcano più imponente del Mediterraneo.
I voli, che durano mediamente per un’ora o un’ora e mezza, si svolgono prevalentemente alle prime luci dell’alba o nel pomeriggio inoltrato per poter utilizzare al meglio le correnti ascensionali e controllare più facilmente la direzione del pallone. Le mongolfiere possono accogliere da due a 25 passeggeri a seconda delle dimensioni dell’aerostato.
Sorvolando la Valle del Tevere Courtesy Roma Mongolfiere
IN VOLO SU VALLATE E CITTÀ D’ARTE
I paesaggi del Centro Italia sono un vero e proprio paradiso per gli appassionati del cielo. Agli occhi degli esploratori sospesi a bordo della cesta di vimini si schiudono le dolci vallate scolpite dall’Arno o dal Tevere, le lunghe spiagge della Romagna, le città d’arte della Toscana. Visti dall’alto, questi panorami esaltano la tavolozza dei colori ambientali e l’ingegno umano, capace di modificare il territorio in modo armonioso ed emozionante.
A San Casciano (FI) c’è la base operativa di Tuscany Ballooning che consente di osservare dall’alto Siena, Firenze, Lucca e la meravigliosa campagna toscana con i suoi nobili vigneti, i mille campanili e le piazze rinascimentali. Più mistico il volo proposto da Balloon Adventures Italia con base a Bevagna, in provincia di Perugia: la destinazione principale, sorvolando la vallata umbra, è la città sacra di Assisi. Per chi voglia sorvolare in aerostato gli Appennini, invece, la base di partenza è a Carpineti, vicino a Reggio Emilia. Nel Lazio, Roma Mongolfiere propone suggestivi itinerari al cospetto della Città Eterna e dei borghi circostanti. Tre i festival più attesi dell’anno: a Ferrara nel mese di settembre, a Firenze tra fine ottobre e novembre, a Cesena il prossimo maggio.
SOSPESI TRA ALPI E DOLOMITI
I voli in mongolfiera sono estremamente collegati all'andamento meteorologico e delle stagioni. Per sorvolare le Alpi il periodo migliore è l’inverno: a gennaio, infatti, Aosta ospita un meraviglioso raduno per appassionati. I moderni aeronauti si muovono in cielo al cospetto delle grandi cime innevate mentre nella piazza principale della città si svolgono dimostrazioni, mostre ed eventi speciali per i più piccoli. Gli aerostati di Mongolfiere Italia decollano tutto l’anno da Mondovì, in provincia di Cuneo - dove si trova anche l’unica scuola italiana che forma i piloti - volando sopra le incantevoli colline del Barolo, verso il Monte Rosa e le Alpi Marittime. Una traversata decisamente inebriante e densa di suggestioni letterarie come quelle suggerite dai libri di Cesare Pavese.
Milano Mongolfiere offre escursioni volanti sulla pianura padana e nei pressi della capitale meneghina per un faccia a faccia, seppur a debita distanza, con la Madonnina del Duomo. All’inizio di settembre, a Treviso, si svolge un festival che coinvolge i curiosi di tutta Europa. A gennaio appuntamento a Dobbiaco, in provincia di Bolzano, per scoprire le cime più belle delle Dolomiti con il Balloon Festival. Un volo vertiginoso tra le località sciistiche e le piste più famose d’Italia.
Articolo tratto da La Freccia