In apertura Corrado Azzollini con il rettore dell'Università ENSAD (Marocco)
Il giornalista, produttore e presidente del gruppo Draka Cinema (produzione e distribuzione cinematografica) Corrado Azzollini racconta ai microfoni di FSNews Radio la sua passione per la scoperta del mondo e per l’Africa, terra che ha dentro il cuore e che vederla attraverso i suoi occhi è un vero privilegio.
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Perennemente in viaggio, almeno una volta al mese, cerca di dare il suo contributo lontano dalle strade battute e turistiche percorrendo sentieri lontani che portano in luoghi e abiti diversi, da quelli istituzionali o di mediazione, in quel continente africano dove continua a seminare. Uomo di successo, il produttore nella sua vita ha raggiunto i suoi obiettivi con tenacia e perseveranza, assecondando la sua attitudine alla conoscenza e allo studio con inesauribile curiosità, caratteristica che ha reso la sua intelligenza fonte e motore di moltissimi progetti.
Corrado Azzollini durante una corversazione in Marocco col decano di una famiglia
«La mia natura – spiega Corrado Azzollini - mi ha permesso di leggere meglio gli altri, di pesare il loro valore. C’è tanto superfluo, tanta roba inutile intorno e ho imparato a vedere con più attenzione al di là di queste. È senz’altro un acceleratore, l’esperienza ti rende in gamba. Ho avuto la fortuna di incontrare persone che mi hanno dato tanto, ma le opportunità si cercano, non arrivano a caso. L’Africa riempie le mie giornate, la mia vita e tutti i giorni sono al telefono per cercare di risolvere problemi. Ho tante cose in piedi, è una cosa mia, non ho un’Associazione, faccio tutto da solo»
Il presidente Italia di Confartigianato Cinema e Audiovisivo e responsabile delle Relazioni per lo sviluppo di rapporti di collaborazione tra l’Università ENSAD di Stato del Marocco e l’Italia, silenziosamente e senza clamore si occupa di una dozzina di bambini rimasti soli o in grave difficoltà e progetta di poter aprire una scuola per formare giovani affinché possano diventare protagonisti e fautori, di un riscatto economico del proprio paese, offrendo loro la possibilità concreta ed auspicabile di poter vivere nella propria terra.
Un’opera di alta ingegneria a Minturno Scauri
13 settembre 2024