In apertura, un treno storico percorre la costa tirrenica a poca distanza da Tusa (Messina)
L’estate ha segnato il ritorno dei treni d’epoca in Sicilia. Anche a settembre sono numerosi gli appuntamenti nel calendario turistico di Fondazione FS Italiane, che si affiancano agli eventi classici sui Binari senza tempo. Grazie all’accordo siglato con la Regione, per tutta la seconda parte dell’anno, è possibile percorrere alcune tra le più caratteristiche e affascinanti ferrovie dell’isola, anche in orario pomeridiano per ammirare gli splendidi tramonti che hanno reso famosa la sua costa.
I diversi tipi di treno hanno a disposizione un bagagliaio per il trasporto delle biciclette, così da incentivare l’intermodalità su tutti gli itinerari. I percorsi in programma assicurano una grande varietà di esperienze culturali. Si va dal Treno del Barocco, tra Siracusa e Ragusa, al Treno dei templi, tra Caltanissetta e Porto Empedocle (Agrigento), dove la ferrovia percorre la famosa Valle, uno dei più grandi parchi archeologici del mondo. Scendendo alla fermata Tempio Vulcano, il visitatore può ammirare la maestosità delle colonne doriche risalenti al periodo ellenico.
Completano l’offerta il Treno dell’arte, tra Palermo e Tusa (Messina), che attraversa i più suggestivi scorci della costa tirrenica, e il Treno del mare e delle civiltà antiche, che dal capoluogo conduce fino a Castelvetrano, all’interno del Parco archeologico di Selinunte, dove è ancora viva la testimonianza di una delle polis greche più vivaci del Mediterraneo.
Articolo tratto da La Freccia.