Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della terza edizione di “Terra di Lavoro Wines”, evento enologico e di promozione del territorio organizzato dal Consorzio Tutela VitiCaserta – VITICA, che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 ottobre nel primo Cortile della Reggia di Caserta. Quest’anno, per la prima volta, l’evento vede la speciale collaborazione della Reggia di Caserta, Sito Unesco. Una scelta chiara, volta a rafforzare strategicamente le logiche di rete per la valorizzazione e la promozione delle eccellenze del territorio.

Nella Sala Conferenze di Palazzo Reale, la giornalista Antonella Amodio ha moderato l’incontro in cui Tiziana Maffei - Direttore della Reggia – ha illustrato l’impegno del Museo del Ministero della Cultura, quale istituzione al servizio della società e del suo sviluppo, nella promozione e valorizzazione delle eccellenze del territorio.

L’iniziativa è inoltre in linea con il Piano della valorizzazione del Piano di Gestione Unesco che hanno la finalità “di valorizzare le attività produttive del Sito Unesco e del territorio di riferimento, enfatizzando le caratteristiche di bellezza, industriosità e sperimentazione che ne caratterizzano l’identità specifica” e “promuovere congiuntamente l’offerta del territorio attraverso una rete di collaborazioni strategiche, mirate a consolidare la reputazione e l’identità distintiva del Sito Unesco e dell’intera area circostante”.

La partecipazione di più di 50 aziende consorziate con oltre 160 referenze offrirà agli addetti ai lavori, agli enoappassionati e ai numerosi visitatori della Reggia di Caserta una panoramica completa della ricchezza e della particolarità dell’offerta enologica di Terra di Lavoro.

La due giorni Terra Di Lavoro Wines, si propone quale momento significativo

per diffondere la cultura del vino e del territorio casertano, sottolineandone la grande capacità attrattiva per un ampio pubblico. La collaborazione con la Reggia di Caserta, indiscusso volano per la cultura e l’economia locale, ha di fatto permesso di ampliare il richiamo internazionale dell’evento, già rilevante piazza di incontro e teatro di scambi culturali e commerciali tra operatori del settore, produttori e buyer.