Tony Canto pubblica il nuovo album Casa do Canto

^{In apertura: Tony Canto - Home shooting ©Francesco Algeri}

Un viaggio in musica lungo la rotta Sicilia-Brasile. Disponibile da oggi 21 gennaio, Casa do Canto è il quinto album dell’artista siciliano Tony Canto, raffinato produttore e autore, tra gli altri, per Mannarino, Nina Zilli, Raphael Gualazzi, Bungaro, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.

Il compositore, cantautore, arrangiatore e chitarrista torna sulla scena internazionale con un disco, realizzato nel 2020 a Rio de Janeiro, che lo vede duettare con alcuni degli artisti più importanti della musica brasiliana nel mondo: il cantante, musicista e compositore Chico César, il cantante, compositore e chitarrista Celso Fonseca, il violoncellista, compositore e arrangiatore Jaques Morelenbaum, e il cantante e compositore Barro.

MELODIA ITALIANA E RITMI BRASILIANI

Casa do Canto suggella definitivamente il profondo amore per il Brasile che Tony Canto aveva manifestato già dal primo album, Il visionario, poi concretizzatosi con il quarto lavoro, Moltiplicato, pubblicato anche nella versione italo-brasiliana Moltiplicato Brasil. «La musica da sempre – racconta Tony Canto – mi ha fatto viaggiare tanto. L’ascolto di Joao Gilberto in adolescenza, ad esempio, ha inseminato per sempre l’ovulo creativo della mia arte (l’arte è femmina, madre, sorella e amante). Per me i due mondi, quello italiano e quello brasiliano, sono ormai come dei vasi comunicanti senza soluzione di continuità, perché da sempre ho guardato alle armonie e sonorità della musica brasiliana, che sono molti simili alla nostra tradizione melodica e ai cantautori degli anni Sessanta, penso a Luigi Tenco, Lucio Dalla, Sergio Endrigo, Bruno Lauzi. Sono orgoglioso di questo mio tentativo di riallacciare la melodia nostrana con i ritmi carioca».

^{Tony Canto - Home shooting ©Francesco Algeri}

Tony Canto racconta così il percorso che ha portato alla nascita di questo lavoro che è stato registrato in Brasile: «Casa do Canto è la tappa più fisiologica del mio viaggio italo-brasiliano. Un fermo immagine del salotto di casa mia, un salotto italiano in uno stabile brasiliano, un luogo in cui condividere gioie, senza preordinare nulla. Una musica che fonde e mescola stili e ritmi e che con un linguaggio fluido che trasuda verità si apre a incontri artistici e scambi umani. Una casa con le porte aperte, in cui entra lo scirocco della mia Sicilia a portare il profumo di caffè brasiliano».

UN ALBUM, DUE INEDITI, SEI COVER

Pubblicato dall’etichetta discografica brasiliana Dubas di Ronaldo Bastos, l’album è stato anticipato lo scorso dicembre dall’uscita del singolo Prima vista, che Tony ha realizzato in duetto con Chico Cèsar e con la collaborazione di Max De Tomassi.

^{Tony Canto - Home shooting ©Francesco Algeri}

L’album si compone di due inediti e sei cover cantate con gli ospiti in italiano e brasiliano. L’intento è portare la melodia e le modalità creative musicali italiane all’interno delle armonie e dei ritmi brasiliani con la naturalezza che Canto possiede, vista la sua grande esperienza e conoscenza dei due linguaggi. Si veda (anzi, si senta) ad esempio, un’inedita versione di Parlami d’amore Mariù, in duetto con Celso Fonseca, che diventa una bossanova elegantissima. Con Barro, Canto interpeta, invece, Luna, un omaggio all’immaginario felliniano e alla Dolce Vita, attraverso una luna languida che illumina di bianco e nero la spiaggia di Bahia. La danza tipica del nord-est del Brasile, lo Xote, assume qui caratteri siciliani nel brano fra lingue e dialetti. La ritmica è affidata ad altri due eccellenti strumentisti: il percussionista Marcelo Costa e il bassista Dadi Carvalho, che collaborano stabilmente con i massimi nomi della musica brasiliana come Caetano Veloso, Maria Bethania, Jorge Benjor, Marisa Monte, Gilberto Gil.

^{Chico Cesar e Tony Canto live al Blue Note di San Paolo}

IN BRASILE PER LE PRIME TAPPE DELLA TOURNÉE

Con l’uscita dell’album prenderà il via anche la tournée di Tony Canto che prenderà il via proprio dal Brasile: dal 21 gennaio lo vedrà impegnato in diverse città fra cui Belo Horizonte, San Paolo e Rio de Janeiro, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia, insieme a diversi artisti.