In cover e all'interno, photo © Archivio Fondazione FS Italiane

Gli incantevoli scorci panoramici della Ferrovia del Tenda, da Cuneo a Ventimiglia, tra maestose alture alpine e vallate incontaminate, sono protagonisti di un grande evento targato Fondazione FS Italiane. Sabato 29 gennaio, un convoglio storico torna a percorrere la linea ottocentesca grazie a un’iniziativa patrocinata dalla Regione Liguria nell’ambito di Alcotra, il programma europeo di cooperazione transfontaliera Italia-Francia.

Si tratta di una ferrovia spettacolare ma complessa: i piani ingegneristici per affrontare la difficile orografia del territorio furono elaborati nella metà dell’800 e, per quei tempi, sembravano una vera utopia. Per superare l’ostacolo costituito dalla posizione geografica di Cuneo, non certo favorevole allo sviluppo dell’area, fu creato un collegamento rapido con le zone portuali liguri. Dopo oltre 40 anni di progetti, criticità e colloqui con la Francia, il 31 ottobre 1928 due treni speciali riuscirono a percorrere la linea, attraversando 30 ponti e viadotti e 83 gallerie, con un dislivello di ben mille metri.

Paesaggio sulla Ferrovia del Tenda

Il nuovo servizio risultò immediatamente utile per il trasporto delle merci e le relazioni internazionali, tanto che nel 1935 la ferrovia fu completamente elettrificata con il sistema trifase. Dopo i danni della Seconda guerra mondiale, i lunghi lavori di ripristino restituirono una linea non competitiva rispetto alla concorrenza del trasporto su gomma. Oggi, invece, la Cuneo-Ventimiglia, che la rivista tedesca Hörzu ha inserito nella top ten delle ferrovie più belle del mondo, si propone come affascinante scenario per un viaggio turistico.

Articolo tratto da La Freccia