In occasione delle celebrazioni del 160° anniversario del viaggio che Papa Pio IX ha compiuto per inaugurare la ferrovia Roma-Ceprano, oggi limitata a Velletri, il 27 febbraio i treni storici della Fondazione FS tornano sui binari del Lazio dopo un lungo stop causato dalla pandemia da Covid-19.

L’evento - organizzato dalla Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola assieme all’associazione “A Passi Ferrati”, il Dopolavoro Ferroviario di Roma con il patrocinio di numerosi enti e organizzazioni del territorio - avrà luogo domenica 27 febbraio nella stazione ferroviaria di Velletri dove giungerà un convoglio storico, composto da carrozze “Centoporte” degli anni 30 e “Corbellini” degli anni 50 e trainato da locomotiva diesel in livrea storica.

PROGRAMMA

- Partenza da Roma Termini alle ore 9:20, arrivo a Velletri alle ore 10:25 (con fermate a Santa Maria delle Mole alle 9:41, a Cecchina alle 10:02, a Lanuvio alle 10:10 e a San Gennaro alle 10:16);

- Partenza da Velletri alle ore 17:25, arrivo a Roma Termini alle ore 18:29.

 

Giunti a Velletri, dopo il saluto delle autorità locali, verrà presentato al pubblico il progetto di restauro e di riqualificazione della stazione veliterna. I viaggiatori avranno tempo libero a disposizione per pranzare presso i ristoranti convenzionati e, nel primo pomeriggio, visitare il centro cittadino.

INFO

Sul treno potranno salire i passeggeri muniti di biglietto: il costo è di 48 euro per gli adulti e 20 euro per i ragazzi dai 12 ai 18 anni. È possibile prenotare inviando una mail al Dopolavoro Ferroviario di Velletri all’indirizzo di posta trenostoricovelletriroma2022@gmail.com indicando nome, cognome e numero di posti richiesti. Ulteriori informazioni, contattando il numero 366.4484595. Per viaggiare a bordo dei treni storici è obbligatorio il Green Pass Rafforzato valido, ad esclusione dei minori di 12 anni e dei soggetti esenti. È inoltre obbligatorio indossare la mascherina di tipo FFP2 o superiore per la protezione di naso e bocca.

 

Per maggiori informazioni, consultare il sito della Fondazione FS.