Iobus si è ormai affermata come apprezzabile realtà della mobilità turistica e oggi, a Roma, i vertici aziendali hanno presentato le ultime novità. A un anno dal suo debutto nella capitale, seguito poco dopo dall’approdo operativo a La Spezia-Porto Venere e Lerici, l'operatore italiano di tour cittadini ha concluso due importanti partnership a Milano e Matera: la strategia imprenditoriale, infatti, mira a valorizzare non solo le grandi città, ma anche i centri minori.

 

Nel 2022 Iobus ha trasportato 100mila persone e quest'anno ne ha già trasportate 180mila, con l'obiettivo di raggiungerne 300mila entro la fine dell'anno. In questo senso, i dati sugli arrivi in Italia sono incoraggianti: nel corso del 2023 sono previsti circa 68 milioni di turisti, di cui 2 milioni e 300 mila registrati solo a Roma nel mese di aprile.

 

Il progetto multi-target di Iobus offre un'ampia gamma di servizi all'insegna dell'innovazione e della digitalizzazione, tra cui un'app per fornire supporto, rivolgendosi in particolare alle famiglie con esigenze di viaggio verso i più piccoli: i passeggeri under 12 hanno la possibilità di vivere appositi tour esperienziali, mentre i bambini fino a 5 anni non pagano e quelli di età compresa tra 6 e 15 anni hanno diritto al 50% di sconto.

Donna che parla davanti a una platea

A Milano è stato siglato un accordo con Milan Open Tour, condividendo l'idea di uno sviluppo strategico del prodotto openbus: la collaborazione nasce dalla necessità di mettere in luce e far conoscere le città come solo chi le vive quotidianamente sa fare, ma anche con l'intento di sviluppare un servizio “combinato” che includa tour cittadini a Roma e Milano. Il tour potrà essere acquistato con un unico biglietto presso la rete vendita e i siti web delle due aziende, nonché tramite le principali OTA, e avrà un anno di validità.

 

«Questa formula rappresenta un unicum nella recente storia degli openbus – sottolinea Giuseppe Cilia, presidente di Iobus – perché offre ai turisti la possibilità di effettuare un solo acquisto di viaggio per i tour previsti nelle due città, con il vantaggio non marginale di una tariffa agevolata. È un'imponente operazione di marketing che, siamo certi, è solo l'inizio di ulteriori e importanti sviluppi futuri».

 

La seconda partnership è stata stipulata a Matera – Capitale Europea della Cultura 2019 – con Martulli Viaggi, che offre vari servizi per l'incoming lucano. Si tratta di un innovativo modello che prevede l'utilizzo del marchio Iobus e la gestione di un bus brandizzato, oltre all'impiego di una guida in 8 lingue. L'attività commerciale sarà invece svolta da entrambe le aziende tramite i rispettivi siti web e le OTA.

 

Fabiola Cilia, general manager di Iobus, afferma che «questo modello di partnership è innovativo perché, nel periodo post-pandemia, l’aspetto principale è l'espansione del marchio e il reinvestimento delle royalties nelle rispettive imprese, al fine di modernizzare le flotte e offrire agevolazioni nei servizi».