“Saporie” a Bracciano: una cucina solida e creativa, giovane e affasciante

Il celebre lago è una delle ragioni per raggiungere Bracciano con il comodo treno regionale dalla Capitale. Ma vi è un ulteriore goloso motivo per recarsi nel bellissimo centro storico e raggiungere le mura del castello. Qui infatti si trova il ristorante Saporie, dove il giovane chef Simone Lezzerini applica il suo grande talento proponendo una cucina concreta ed elegante, contemporanea e solida, creativa e ghiotta.

Il luogo è intimo e accogliente, bella la sala con tavoli e sedie “vintage” che danno al locale un tono informale ma ricercato al tempo stesso. Merito del gusto di Denise, compagna di Simone nel lavoro e nella vita che guida la sala e cura la carta dei vini. Un lavoro certosino di ricerca di piccoli produttori del territorio per creare una proposta per nulla scontata, ma capace di incuriosire e soddisfare gli abbinamenti con la creatività dello chef.

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“Bottoncino di anguilla alla brace, salsa alla cacciatora ed erbe selvatiche”, “Piccione, olio di Melissa del bosco e melograno”, “Risotto con porcini, lamponi acidi e gorgonzola dolce” sono solo alcuni dei piatti che consegnano al palato esperienza davvero uniche. In questa stagione anche le castagne assumono un ruolo da protagoniste con “Gnocco di castagne, salsa olandese, nocciole acidule, consommé di porcini e galletti” e in un raffinato dessert che osa e conquista abbinando le castagne ai funghi e al cioccolato fondente nel dettaglio si compone di: gelato di castagne, spuma al cioccolato, fondo di porcini, chips croccante di castagne e polvere di funghi.

Le componenti acidule di alcuni ingredienti sono una vera specialità di chef Lezzerini che approfondisce con passione la lavorazione dei fermentati, dei sotto spirito e dei macerati. Frutta locale e stagionale come nespole, fragole, prugne, oppure erbe e fiori come il sambuco o verdure come il pomodorino. Aceti fatti in casa completano l’altissima qualità della proposta, come quello di mele bio da vaporizzare sulla misticanza, foglie croccanti e delicate che vengono coltivati a poca distanza da Lorenzo Maggi nel suo “Orto dei Clapi”.

In cucina con Simone troviamo Alessio Martella, ottimo professionista che dimostra giorno dopo giorno la medesima passione di Simone e Denise.