Enoturismo, visite in cantina, wine resort con panorami incantevoli, degustazioni al tramonto e cene tra i vigneti. Sono tutte esperienze che possiamo vivere in questi mesi estivi per apprezzare il nostro splendido Paese attraverso la conoscenza dei suoi territori vinicoli. E sono moltissimi gli stranieri che visitando l’Italia scelgono di vivere un momento del genere.

Il vino è uno straordinario biglietto da visita della bellezza, della cultura e della passione. È quindi necessario farlo conoscere in contesti diversi da quelli più tradizionali, proponendolo anche al di fuori delle sale degustazione o dei ristoranti ai quattro angoli del mondo.

campo da golf

Così Silvia Allegrini, alla guida insieme ai cugini delle storiche aziende Allegrini e Corte Giara, radicate in Valpolicella, ha deciso di portare l’eleganza del suo Amarone, la dinamicità del Valpolicella Classico e la freschezza del Lugana per qualche giorno a Cervia dove si è svolta l’edizione numero 81 del “Open d’Italia di Golf”.

Una prima volta per Allegrini e per gli organizzatori del torneo più prestigioso della stagione. L’obiettivo come spiega Silvia Allegrini è quello di portare il vino fuori dai confini naturali per renderlo accessibile a tutti. Lungo le giornate durante le quali si è svolto il torneo, sono state numerose le occasioni di svago e condivisione, che hanno consentito agli ospiti di degustare un calice di vino in un contesto nazionale e internazionale di alto livello

Tra i vini che hanno accompagnato le intense giornate di gara, il “Lugana Oasi Mantellina D.O.C.”, un bianco di grande raffinata eleganza, “La Grola” rosso di carattere e personalità. Il “Palazzo della Torre”, vino iconico dell’azienda veneta, molto conosciuto all’estero. E posto d’onore per l’Amarone della Valpolicella Classico DOCG, simbolo dell’eccellenza enologica italiana, interpretato da Allegrini in uno stile unico legato alla profonda armonia e abbinabilità alla grande cucina.

 

Ha sottolineato Silvia Allegrini «Nel nostro lavoro di viticoltori, proprio come nel golf è importante la cura di ogni dettaglio. Precisione e attenzione sono prerogative che accomunano questi due mondi. Siamo dunque davvero fieri di essere al fianco di questa prestigiosa manifestazione golfistica, all’insegna del connubio tra due realtà che celebrano la raffinatezza, la passione e l’impegno».

persone

L’Open d’Italia di Golf, patrocinato dalla Regione Emilia Romagna, ha visto la partecipazione di 156 giocatori provenienti da tutto il mondo. Gli spettatori, oltre a seguire le gare, hanno avuto l’opportunità di partecipare a “Family Open”, una serie di attività ricreative legate al mondo del golf, e a “Prova il golf”, una lezione di 15 minuti per avvicinarsi per la prima volta a questa affascinante disciplina sportiva.

La città balneare di Cervia, adagiata sulla costa dell’Emilia Romagna è stata la capitale del golf per una settimana, con la sua tradizionale capacità di accoglienza.

bottiglie di vino

E sulle tribune della buca 18, quella finale del percorso, è bello vedere un pubblico internazionale con in mano un calice di vino italiano. Appuntamento al 2025 nella meravigliosa Toscana, sempre degustando un Valpolicella.

 

Cervia è servita dal Regionale, da Bologna la si raggiunge in circa un’ora e mezza.