Selezionare prodotti di alta qualità, una professione in crescita

Dalle carni al pesce, dai frutti di mare alle migliori costine. Formaggi e insaccati, salumi e pasta fresca, Prosciutto dai migliori territori di allevamento e produzione. E poi dolci, prodotti della panificazione, pane e focaccia. Senza dimenticare le birre, da quelle di abbazia, a quelle agricole, alle specialità brassicole di Paesi come l’Irlanda, la Scozia e il Belgio.

Selezionare prodotti di alta qualità è una professione nata intorno agli anni ‘60 grazie ad alcuni imprenditori visionari che in differenti zone del nostro Paese avevano cominciato a intuire che un unico canale distributivo poteva essere la soluzione più efficace per valorizzare artigiani, piccoli produttori e aziende agroalimentari di qualità. Oggi sono sempre più numerose le aziende di selezione e distribuzione, la cui professionalità consente di offrire a ristoranti e locali di consumo del cosiddetto “fuori casa” materie prime e ingredienti certificati, controllati e di alta qualità.

Gli operatori e le aziende di questo importante comparto della ristorazione italiana si sono dati appuntamento a Cosmofood 2022, la fiera del settore dei professionisti della ristorazione, tenutasi a Vicenza e organizzata da IEG-Italian Exhibition Group la società proprietaria della Fiera di Rimini. Il nordest è stato protagonista dell’evento con 180 aziende espositrici che hanno fatto registrare un aumento del 37% rispetto all’edizione dello scorso anno. Il Veneto è la prima regione italiana per flussi turistici con 11 milioni di arrivi e oltre 50 milioni di presenze.

Per descrivere questa professione e quali sono le migliori strategie di selezione, ecco alcune voci del settore, insieme al punto di vista di Flavia Morelli, Group Exhibition Manager di Italian Exhibition Group.

Durante l’evento si è inoltre tenuta la premiazione delle 47 eccellenze della ristorazione della regione Veneto Food Excellence. Sul palco è salito il gotha della cucina per un momento di coinvolgimento e di nuova spinta positiva per un settore che molto ha sofferto negli ultimi due anni. «Puntare sulla qualità e non arrendersi di fronte alle difficoltà, avendo fiducia nella capacità innovativa grazie a prodotti del territorio che sono vere ricchezze» ha sottolineato il presidente di Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) Paolo Artelio.

La geografia dei premiati vede 13 riconoscimenti in provincia di Verona, poi Venezia con 12 tavole premiate, tallonata da Vicenza con 11 chef che sono saliti sul palco. Passano da 3 a 5 i premi in provincia di Padova, mentre Belluno e Treviso ne hanno meritati 3 ciascuno. Nel totale dei 47 premiati, troviamo ben 8 novità. Da tenere presente che il settore dei pubblici esercizi, conta in Veneto un bacino di circa 26mila imprese, dà lavoro a oltre 120mila persone, generando un fatturato di più di 6 miliardi di euro.