Flores Classic Drink Night è un progetto che si pone l’obiettivo di divulgare la cultura del bere miscelato e di accreditare Flores Cócteles come un hub della mixology in Italia. Il locale milanese ha infatti ospitato, da settembre ad oggi, i grandi nomi italiani della cocktellerie. Serate che hanno consentito agli appassionati di conoscere i protagonisti e degustare i loro signature drink.

Flores Cócteles Milano

Dalla “Storia del Negroni” narrata da Luca Picchi, a quella dello “Spritz” con protagonista Roberto Pellegrini, uno dei più celebri barman italiani, protagonista del Veneto e di Venezia in particolare e noto anche per essere il papà della “Federica nazionale”. Al bancone del Flores Cócteles si sono succeduti Alberto Corvi (doping bar Milano), Patrick Pistolesi (Drink Gong di Roma), Marco Rossi (Officine Sbiellate Milano), Ivan Orsini (American Bar Hotel Savoy Londra), Alex Frezza (L’Antiquario Napoli), Cristian Bugiada (Freni e Frizioni - La Punta Expendio de Agave, Roma).

A chiudere il calendario, martedì 29 novembre una serata speciale pensata per diffondere la conoscenza dei cocktail classici e della loro rivisitazione nel rispetto delle ricette originali. Ponendo l’attenzione sul bere consapevole e responsabile. A guidarla sarà il patron del locale, Sebastian Bernardez, che nel 2022 festeggia un quarto di secolo di attività da imprenditore. "Mese più, mese meno", specifica con un sorriso. Ex barman, ha fondato, insieme al fratello Alejandro Bernardez e a Fabio Acampora, Dorrego Company, società con alle spalle oltre venti aperture tra ristoranti e locali e oggi proprietaria di dieci strutture tra Milano e Roma. L’ultima nata è proprio il Flores Cócteles, cocktail bar milanese adiacente al ristorante argentino El Porteño Prohibido.

Bicchiere con cocktail

Il ritorno al bancone di Sebastian Bernardez sarà un ritorno al passato di grande contemporaneità, l’occasione per degustare cocktail classici evergreen e soddisfare le proprie curiosità sui cambiamenti della mixology. In pochi, infatti, conoscono come Sebastian Bernardez segreti, aneddoti e retroscena della “Milano da bere” degli ultimi 30 anni. Uno sguardo, il suo, fuori dal coro. Arrivato nel capoluogo lombardo a inizio anni ‘90 giovane e pieno di speranze, forza e volontà ma senza reti, nel tempo è diventato uno degli imprenditori di maggior successo della movida meneghina.

Foto di gruppo Flores Cócteles Milano

"Il mondo degli spiriti è cambiato profondamente nell'ultimo secolo", spiega Bernardez. "In generale, oggi abbiamo a disposizione ingredienti di maggior qualità rispetto al passato. Sul mercato troviamo ogni possibile referenza, il che permette ai bartender di dare massimo sfogo alla propria creatività. Chi si occupa di ospitalità - conclude l’imprenditore - ha una mission primaria, ovvero prevedere e appagare i desideri degli ospiti che vogliono conoscere i grandi classici che hanno fatto la storia".