Tradizione italiana e nuove idee accomunate dalla qualità di cucine che per festeggiare il nuovo anno propongono menu particolari e di grande soddisfazione. Nelle grandi città, come nei piccoli centri, la mezzanotte del 31 dicembre sarà un momento da festeggiare, anche per ritrovare spinta e fiducia nel futuro. Ecco dunque qualche suggerimento per scoprire chef talentuosi, confermare indirizzi di grande tradizione e proporre qualche novità.

Per questo cenone di San Silvestro partiamo da Milano, immaginando di scendere a Milano Centrale per due indirizzi nelle immediate vicinanze. Proprio di fronte, all’ultimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia, il cenone è firmato dai fratelli Antonio e Vincenzo Lebano con dieci portate tra cui “Risotto al sugo d’astice, gel di arancia, capperi”. Champagne e crudo di pesce sulla terra Gallia con vista sulla città.

Una piccola passeggiata verso il quartiere Isola e troviamo M’Amo Ristorante. Un indirizzo e una cucina tutta da scoprire che conquista per cotture e contrasti, ricchezze e morbidezze. Sono le doti di Max Paonessa, chef che declina con ottima mano sapori contemporanei e cotture classiche. Tra i piatti in menu ecco “Gambero in tempura su vellutata di ananas e liquirizia”, “Gnocchetti al caffe con crema di zola e chips di mela”, “Risotto alla salsiccia, pere e cioccolato”.

Nel cuore di Corso Venezia è possibile festeggiare l'arrivo del 2023 al Portrait Milano nel nuovo gioiello dell'ospitalità milanese, dove la proposta del menu di fine anno, con il mare protagonista, è firmata dallo chef Alberto Quadrio che ha pensato a “Gamberi, gelatina di crostacei e caviale” e Capesante, cavolfiori e tartufo nero”. A chiusura, i dolci del pastry chef Cesare Murzilli.

Tavolo ristorante

Per vivere un’esperienza gastronomica diversa, ecco il ristorante Iyo Fusion, unico giapponese ad aver meritato, in Italia, la stella Michelin. Una cucina elegante e affascinante: “Carpaccio di capasanta bretone, vinaigrette allo yuzu, umeboshi e polvere di shiso rosso” o “Ika Somen, Crudo di calamaro sfrangiato, uovo di quaglia, verdure croccanti e salsa soba dashi”.

Per una serata a ritmo brasiliano, l’indirizzo giusto è Barbacoa, per vivere l’esperienza di un autentico e saporito churrasco, servito con il metodo del rodìzio. Il ristorante propone più di quattordici tagli di carne, tra bue, agnello e pollo, con una scelta di svariati contorni. Ricca cantina a vista per abbinare ottime bottiglie.

Da Corallium, ristorante di pesce in zona Corso Sempione, l’executive chef Domenico Di Gennaro interpreta con un tocco di modernità l'utilizzo di spezie e di ricette di ispirazione internazionale, frutto delle sue esperienze all’estero. Un trionfo di pesce sarà la linea guida del cenone di Capodanno con musica dal vivo.

Atmosfera intima e accogliente al “Mosto Selvatico”, piacevolissimo locale dove l’ottima è accompagnata da un accurato servizio. Lo chef pugliese Nicola Colella e la figlia Benedetta, propongono un 31 dicembre con “Sfera di gamberi rossi di Mazara del Vallo”, Black Code croccante su crema di carote”, “Millefoglie di pasta nera con ricciola” e “Filetto di tonno rosso alla wellington”. Cantina con la quale divertirsi.

Da Milano a Roma per vivere esperienze una notte di Capodanno a cinque stelle scegliendo le tavole della grande hotellerie. 

Onirika by Imago è il titolo della serata che si potrà vivere nella magica atmosfera dell’Hotel Hassler, iconico luogo dell’ospitalità con vista spettacolare su Trinità dei Monti e tutta la città di Roma. Lo chef Andrea Antonini propone un menu di grandi emozioni. Dal suo “Misto di mare Imago 8” è spettacolo per il palato e per gli occhi, seguito in apertura da “Carne cruda alla Rossini, foie gras e tartufo”. A seguire il “Calamaro alla milanese” dove il mollisco assume sembianze di risotto, davvero straordinario. Capacità e talento sono le leve della cucina dello chef, dove la semplicità è la vera eleganza. A scegliere gli abbinamenti enologici il sommelier Alessio Bricoli.

Tavola ristorante con panorama

Capodanno scintillante anche al Rome Cavalieri, ricco di appuntamenti, tutti diversi tra loro per contenuti e atmosfera. Primo tra tutti il Gran Galà di San Silvestro del Ristorante La Pergola con il menù di Heinz Beck. L’ostrica, nuvola di finocchio e aroma di mandarini, il fegato grasso d’anatra con albicocche candite e i tagliolini al tartufo bianco d’Alba con scorzanera ed erba cipollina, sono solo alcune delle creazioni dello chef per accoglier e il 2023.

La cena di San Silvestro dello chef Fabio Boschero del Ristorante Uliveto prevede, tra le tante portate, il risotto allo champagne, tartare di scampi e perla di alghe marine, il filetto di rombo arrostito con salsa allo Chardonnay e insalata di erbe aromatiche con vinaigrette di melograno e ficoide glaciale e si conclude con il dessert di Dario Nuti, la Nuvola di biancomangiare e agrumi.

Appuntamento speciale in Costiera Amalfitana dove L’Hotel Raito Amalfi Coast, ha scelto di aprire, appositamente per festeggiare l’ultimo dell’anno affacciati sul mare. Un panorama che spazia dalle cupole di Vietri verso il mare del Golfo di Salerno, accoglierà gli ospiti per gustare i piatti dello chef Francesco Russo. Tra le proposte “ombrina boccadoro scottata al sale affumicato con tortino di broccoli e salsa di provola”.

Ad Avellino, tappa gourmet per la fine dell’anno, scegliendo Petrò osteria d’autore, dove Marco Contrada, chef di grande talento, propone una cucina di essenziale eleganza e ricca sostanza. “Minestra di mare, bottarga di muggine e mela annurca” e “Risotto sedano rapa, emulsione di ricci di mare e quinoa soffiata”.

In Sicilia a pochi chilometri da Palermo, nella splendida Bagheria, lo chef Nino Ferreri, fresco di stella Michelin, attende gli ospiti nel suo Limu Restaurant. Ambiente raccolto ed elegante, dove gustare una cucina di grande impatto, ricercatezza e linearità. Buonissima. “Riso, cicale di mare, limone e bottarga”, “Astice alla brace, zucca, vino bianco e rosmarino”. Perché la semplicità è la vera eleganza.