Ottimamente servita dalle linee ad alta velocità e dal sistema regionale, Bari è una città che ti conquista poco a poco. Prima con il suo lungomare, dalle lineari architetture funzionaliste che lo disegnano, poi con il centro storico, e “Bari Vecchia” che si snoda raccogliendosi intorno alla basilica di San Nicola e offrendo gusto e tradizione ad ogni angolo.
Ancora ti affascina con la parte ottocentesca della città, il Teatro Petruzzelli e i palazzi delle vie adiacenti a disegnare un’area residenziale ricca di storia. E poi a conquistarti definitivamente è l’ospitalità dei baresi, aperti e interessati a rendere l’esperienza di chi giunge in città, qualcosa per la quale valga la pena tornare.
La basilica di San Nicola, nel cuore della città vecchia di Bari
Bari propone una ricca scelta gourmet che parte dalla tradizione barese per incontrare la creatività contemporanea.
Una prima scelta è in centro storico, si tratta de “Il Sale” ristorante regno del pesce, di Nicola De Girolamo che lo guida con passione e grande intensità. La cucina la decide la stagionalità del mare con pesce freschissimo in bellavista sul bancone all’interno del locale. Il crudo di mare a Bari è una scienza esatta e Nicola è un vero scienziato. Frutti di mare, ostriche locali e i cosiddetti “Allievi” piccole seppie da gustare, rigorosamente crude in un sol boccone. Ad accompagnare questo meraviglioso trionfo del mare, una cantina capace di creare sinfonie enologiche.
Il secondo spunto gastronomico è “Eddycola” ristorante sul centrale Corso Vittorio Emanuele, il salotto della città. Il ristorante creato da Eddy Guri e Nicola Introna, unisce le loro passioni. Lo stile di Nicola, ha lavorato a lungo nel settore della moda, e la voglia di accogliere di Eddy, ristoratore per vocazione. Atmosfera raffinata e informale al tempo stesso con buona musica, spesso dal vivo. A Eddycola si sta molto bene, ci si sente a casa e ci si gode una cucina di bella mano e ottimi abbinamenti.
Da un classico “Spaghetto ai ricci di mare” cui abbinare un rosato pugliese, al “Troccolo cacio e pepe” con un bianco di struttura, fino allo “Spaghettone con bottarga e vongole” con il quale una bollicina d’oltralpe si sposa a perfezione.
Eddycola è il luogo giusto anche per un aperitivo gourmet con cocktail personalizzati e grandi classici eseguiti dal bartender, accompagnati da piccoli sfizi di mare e di terra. Facile passare dall’aperitivo alla cena, senza neanche cambiare tavolo.
I titolari di Eddycola
La terza proposta gastronomica da vivere a Bari, si chiama "Matsu Sushi Restaurant". Perché un ristorante etnico a Bari ? Perché il sushi con il pesce che si trova a Bari, è qualcosa di speciale.
Il ristorante elegante e moderno si trova in zona Poggiofranco. Qui Marco Martellotta e Luisa Mezzapesa hanno creato un format che mixa la Puglia e il Giappone. Carpaccio, nigiri, tataky di tonno, davvero ghiotti e materie prime perfette per gustare il pesce scottato o marinato con cura. Belli anche da vedere i “finger” serviti al cucchiaio dove trionfano tonno e spezie.
Sapore intenso e delicato al tempo stesso nelle “Capesante Queen avvolte con bacon croccante e flan di patate”, leggerezza e delicatezza nel “Carpaccio di ricciola ricoperto da mango, passion fruit, pistacchio e caviale”. Inoltre, gustoso e interessante il richiamo pugliese con “Spaghetti di frumento piastrati con crema di pistacchio, avocado e varietà di pesce”. Infine, cantina ampia e ricca di ottima bottiglie con alcune etichette francesi di nicchia e una Puglia in grande spolvero.
Il team del Matsu Sushi
Tra le mille curiosità di questa città ne abbiamo scoperta una molto particolare. Si tratta di una sorta di galleria d’arte, uno show-room condiviso, un luogo dove regnano il bello, l’artigianalità e l’arte.
Si chiama Spazio Art d’Or e apre le sue porte in via Melo, centralissima strada di Bari. Spesso sono i vernissage di mostre ed esposizioni a far vivere questo luogo, dove il filo conduttore è l’eccellenza del Made in Italy.
Ecco dunque le diverse espressioni artistiche di due fratelli Marina e Guido Corazziari, lei designer di gioielli e lui affermato pittore. I monili che Marina disegna presentano uno stile estroso, molto mediterraneo per i suoi colori e molto moderno per l sue forme. Un mix tra barocco ed etnico, regale e minimalista. Pezzi unici che sono stati esposti in occasioni di diverse mostre e hanno vestito le modelle di grandi stilisti, durante importanti sfilate.
Al piano sottostante si trova la galleria del pittore Guido Corazziari, esposizione e allo stesso tempo narrazione della sua arte. I soggetti sono “Pop”, con protagonisti i personaggi dei “cartoon” e delle pubblicità iconiche degli ultimi decenni. Nonostante un’apparente semplicità, il messaggio è ampio e profondo, a tratti dissacratorio e a tratti scanzonato e irriverente. L’artista trasmette ciò che sente di più: una voglia di leggerezza interpretata in modo elegante e artistico. Colori vivaci e le forme danno gioia agli occhi e i personaggi che invadono i reciproci mondi, come “Braccio di Ferro” accanto a “Mario Bros.” dimostrano che nulla deve, per forza, essere prestabilito.
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